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Old 12-05-2005, 18:08   #15
grendinger
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Città: San Vendemiano (TV) - Non lo conosci? Chiedi a Del Piero
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Do' solo degli spunti perchè sta diventando una discussione sterile.
>E' uno scambio di opinioni; se restiamo in un tono civile, secondo me può solo portare un contributo.
- Non ho detto di esportare cervelli nè tecnologia, solo lavoro che richiede bassa preparazione
>Il punto è che la cosa è iniziata così, ma poi, visto che anche la "fase hi-tech" costa molto meno in Cina, le aziende hanno deciso di spostare di là anche quella parte. E continuano a farlo.
Sento spesso di gente che ha due alternative: o si trasferisce in Cina o cambia lavoro. Parliamo di 40enni ingegneri (o dirigenti) con moglie e figli... Se non vanno, che alternative hanno?
- E' vero che se abbiamo troppi colletti e camici bianchi essi verrebbero pagati meno, ma almeno avrebbero più lavoro che se fossero operai.
>Non si può avere solo la specializzazione, la ricerca, lo sviluppo, perchè senza la produzione "bassa", nel momento in cui dall'altra parte acquisiscono know-how, si rimane a piedi, perchè le competenze non sono più necessarie.
- Non ho detto che è una transizione da fare all'istante. Nessun operaio da mandare a casa! Semplicemente i figli degli operai di adesso sarebbero sempre meno operai. Una lenta transizione verso la specializzazione di alto livello insomma.
>Come sopra. Certo è augurabile che una parte della forza lavoro sia sempre più specializzata, ma non può esserlo tutta, nè subito, nè con il tempo.
- Non so bene se possa essere uno sviluppo equo come mi fai notare. MI verrebbe però da pensare che forse un operaio cinese pagato da un'azienda italiana starebbe meglio che se fosse dipendente di un azienda cinese.
>Il problema è che qualunque sia la nazionalità dell'azienda, questa si adegua ai canoni della realtà in cui si trova.
Questo vuol dire che gli operai saranno trattati allo stesso modo, dovunque lavorino.
Magari otterranno più "rispetto", ma non certo stipendi più alti, più garanzie o orari più decenti.
E non vedo quale imprenditore farebbe questo di sua iniziativa...
Ah, non che l'idea di balzellare di quà e di là mi sconfiferi poi tantissimo, ma nella contingenza della situazione può essere un tampone, un freno alla discesa dell'economia.
Temporaneo, s'intende...
Sono necessari interventi strutturali e progetti a lungo termine, questo è pacifico, ma purtroppo non possiamo permetterci di aspettarne gli effetti (sì e no sono in attuazione...) .

CIAUZ
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