mmm... argomento spinosissimo...
diciamo che sono capitato in un condominio "tranquillo" e che, verbalmente, alla prima riunione di condominio, esposto il problema evidente della sicurezza, non mi hanno fatto storie, né l'amministratore ha tirato in ballo chissà quale articolo. Questo perché - credo - la modifica riguardava il mio terrazzo e basta, non una parte condominiale in comune.
Io ho già da tempo innalzato la ringhiera sul lato interno, ancora più pericolosa, e ho rimosso un vecchio montante centrale che attraversava il terrazzo dal lato interno a quello esterno: a distanza di un anno sembra che nessuno se ne sia anche accorto. Naturalmente ho cercato di evitare di fare obbrobri: la nuova ringhiera è esattamente uguale alla precedente ed il colore è identico (mi sono fatto dare dal portiere il codice PanTone esatto).
Adesso però si tratta di una modifica visibilissima dall'esterno. Non potevo anche qui alzare la ringhiera: è diversa rispetto al lato interno, è fatta di lastre di vetro con su un montante in metallo, e qualsiasi soluzione che ne innalzasse l'altezza con l'aggiunta di elementi in ferro avrebbe, senza via di scampo, dato l'idea della "toppa".
Ho scelto quindi una soluzione che fosse esteticamente quanto di meglio ci potesse essere: grigliati in legno a maglia quadrata (non romboidale, avrebbero stonato con l'estetica del palazzo) disposti ad intervalli regolari (ho dovuto studiare varie combinazioni di larghezze dei vari elementi) e di buona qualità (UnoPiù).
Una volta coperti dai rampicanti e con i fiori credo migliorino pure l'estetica del palazzo.
Ma per quanto riguarda la presenza di regolamenti specifici sembra che non ci siano voci pertinenti nel regolamento di condominio.
Anche perché c'è una cosa curiosa: nell'edificio ci sono quattro terrazzi uguali. Tre (tra cui il mio) sono completamente spogli, mentre uno ha sopra una megastruttura in legno e ferro che sembra la voliera di Jurassic Park ed una vegetazione che farebbe impallidire la foresta Amazzonica. Parlando con il proprietario, gli ho domandato "Che autorizzazioni ha chiesto per fare questo?" e lui mi ha risposto "Guardi che io sto qui da quando hanno costruito il palazzo, e quello che vede è l'arredo originale del terrazzo. Sono gli altri, compreso quello che abitava qui prima di lei, che hanno rimosso tutto"
Quindi a rigore io e gli altri adesso come adesso saremmo fuorilegge! E per rispettare il regolamento dovremmo ricreare una cosa del genere. Ho esposto questo all'amministratore il quale ha detto che il mio ragionamento non faceva una piega, ma rifare una cosa del genere sarebbe stato da pazzi. E mi ha fatto notare che non fregava a nessuno che gli altri terrazzi fossero scoperti.
Questo è il contesto in cui mi muovo. Con i bambini che vanno, specie il grande, guardati a vista. Ti assicuro che si tratta di una situazione reale di pericolo. Allora ho deciso di fare un qualcosa che sia il più valido esteticamente possibile. Sono io il primo a tenerci all'estetica del palazzo: su una delle finestre di casa c'era una grata che non serviva assolutamente a niente e che davvero deturpava l'estetica della facciata, e l'ho rimossa subito senza che nessuno mi dicesse nulla. Al suo posto ci ho messo una tapparella blindata (non si sa mai).
Comunque credo che se la facciata del palazzo non abbia vincoli architettonici (molti palazzi liberty della nostra zona hanno i prospetti esterni vincolati alle Belle Arti) non ci dovrebbero essere problemi, o casomai gli stessi relativi all'installazione delle unità esterne dei condizionatori o delle caldaie a gas. Anche perché a Roma strutture del genere stanno ovunque.
E adesso i mod possono pure spostare in Scienza e Tecnica
