Avrei scritto un articolo a tempo debito su Modding Planet, ma non sono riuscito a parlare con Picio e quindi lo metto qui.
Prima di partire con "quello che la comunity vorrebbe" dobbiamo fare un discorso economico: Hwupgrade e praticamente la quasi totalita' delle riviste cartacee vive con i soldi che provengono da pubblicita' e prezzo di copertina.
Nel caso di Hwupgrade a mandare avanti la baracca ci sono i banner pubblicitari di inserzionisti, che pagano solo se il messaggio pubblicitario raggiunge il target desiderato. Un esempio sono le schede video e i processori: la rece di una X850XT sara' il posto migliore dove mettere un banner Sapphire o Powercolor... o nVidia.
Veniamo alla sezione modding. Quando e' nata il settore ribolliva e tutti i produttori avevano qualcosa da proporre: Soltek aveva mobo viola, Sunbeam cominciava a proporre prodotti di vario genere, Vantec, Thermaltake, Antec, Cooler Master e tanti altri hanno dirottato parte dei loro budget per creare prodotti colorati e belli da vedere pronti per essere provati su riviste e siti del settore. - attenzione stiamo ancora affrontando il discorso economico -
Entrando nel merito di questo sito, provare un nuovo case Cooler Master significa avere l'attenzione di chi ha 200 euro da spenderci, e alte probabilita' che shop specializzati (Infomaniak, Supersilicon, Hwmagic, Overclockmania sono nomi che mi pare abbiano comprato questi spazi pubblicitari) abbiano interesse a comparire li' vicino per cattuare il "click d'acquisto" post recensione.
Fino a che c'erano prodotti e interesse, la sezione modding ha prosperato economicamente, tanto che un sito come Modding Planet ha campato decorosamente pagandosi banda e staff. Parlando solo di modding.
Veniamo ad oggi, in ordine sparso:
- Bit-tech.co.uk non tratta piu' solo di modding, ha smesso un anno fa di farlo aggiungendo recensioni di "pippaware", cioe' hardware per spendaccioni infognati.
- Modding.net prova qualche case ognitanto (come facevo io d'altronde), ma con banner non piu' attinenti il modding (quindi sottopagati e difficili da trovare).
- Explosive labs non c'e' praticamente piu'
- Gruntivlle ha un rapporto banner/contenuti troppo basso (troppi banner) e si e' dovuto far sponsorizzare la banda
- modthebox canada prova ogni genere di prodotto (praticamente un sito di hardware come tanti altri)
E ce nesono altri, che fotografano la situazione nella quale i produttori non puntano piu' sul modding (hanno gia' dato tutto quello che potevano dare), chi era interessato si' e' gia' comprato il comprabile (che non invecchia ai ritmi di cpu e schede video - e quindi non lo sostituisce), l'indotto e' ridotto all'osso. Senza contare che l'inglese viene letto anche in Papuasia, mentre un sito completamente in italiano ha un bacino d'utenza ridicolmente piu' piccolo.
Aggiungiamo anche che molti shop in Italia hanno ridotto drasticamente i budget per banner, scorte e quant'altro, concentrandosi su altri settori o mollando proprio.
Detta in altre parole il modding "commerciale" non esiste piu', e se c'e' non e' assolutamente come due anni fa.
Veniamo a noi. La situazione, paradossalmente, la vedo molto piu' positiva e propositiva adesso che nel periodo del "boom". Prima cosa: chi si e' divertito con la "pappa pronta" non c'e' piu', e chi e' rimasto lo fa solo perche' sente una vera passione, e non ha soltanto voglia di avere il pc tipo albero di natale.
Quello che pero' non funziona e' il resto: al modding devo la mia breve carriera di giornalista, e il modding mi deve una dedizione "a tempo pieno" (finche' ho potuto) per "diffondere il verbo".
Oggi tutto questo non ha piu' ragione d'essere: per portare avanti la sezione modding avrei dovuto lavorare come tre anni fa (quando ho cominciato), gratis, cercando di trovare prodotti da provare (un decimo rispetto ai tempi che furono) e aspettando voi (noi) della comunity per qualche nuovo modding da pubblicare.
Il problema e' che un "pc figo" non interessa a nessuno che non sia modder: a casa dicono "chi glielo fa fare" (o cmq "figo" e tanti saluti), all'addetto ai lavori non dice nulla (siamo troppo pochi per godere di interesse pubblicitario, e troppo eterogenei per essere catalogati), al direttore editoriale neanche (nessuno pagherebbe mai uno Stefano Pepe per 600 ip unici e due sparuti banner).
Cosa ci rimane? Un forum (in rifacimento, ma rimane), una sorta di "Café Guerbois" dove continuare a coltivare la nostra passione, imbastardita da ragioni commerciali e di marketing ma che, grazie ad una forte identita' artistica, ha mantenuto un percorso che alla fine e' tornato dove e' cominciato: il modding come arte applicata alla tecnologia del personal computer.
In realta' i numeri la raccontano diversa: questa sezione ha visto in due anni un'assiduita' ed una quantita' di thread/reply molto alta, senza contare il rapporto "nuovi thread"/"risposte", segno che qui comunque vada la comunity c'e', e dialoga piu' che in altre sezioni.
La sezione modding "arancione in alto" era gia' in declino (voluto) per il semplice fatto che continuare a battere un "ferro freddo" avrebbe ulteriormente nascosto l'aspetto artistico e individuale del modding, mentre la scarsita' di "project logs" (che non puo' vantare la vastita' della comunita' "English Speaking" di bit-tech) non avrebbe mai giustificato una sezione ad hoc.
Il futuro? Niente di entusiasmante o cmq "niente luci della ribalta". Tutto tornera' ad essere "artisticamente inutile" e "commercialmente sepolto", una bolla commerciale, una fonte spremuta da chi voleva farci soldi che ai piu' ha lasciato soltanto l'esigenza di avere un case in alluminio e un po' piu' di buon gusto nell'estetica. Un futuro che pero' vivra' di nuove idee, nuovi spunti, di nuovo l'arte di arrangiarsi perche' - come una volta - siamo di nuovo soli.
P.S.
dove sono finiti i contenuti che noi dello "staff arancione" abbiamo scritto? Per ora in banca, il colore piace e danno il 4% di interesse per i primi sei mesi.
Speriamo che tornino ad essere fruibili prima che anche il tasso torni a valori normali...
