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Originariamente inviato da Northern Antarctica
Io ho giià detto in precedenza di non essere favorevole all'adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale.
Quello che vorrei capire, evitando di fare l'ennesimo post su natura, eugenetica, crescita psicologica del bambino, è come si possa stabilire un criterio "equo" per le eventuali adozioni.
La coppia omosessuale deve avere gli stessi diritti di quella eterosessuale? Benissimo. Ma come stabilire una "graduatoria di merito" per le adozioni, cosa che deve comunque essere fatta? Supponiamo un bimbo debba essere adottato: viene privilegiata la coppia gay 25enne o la coppia etero 40enne sterile? La prima? La seconda? Se viene privilegiata la prima perché più giovane e ricca, e se lo stesso criterio viene applicato sistematicamente, non nascerebbero tensioni sociali? E non succederebbe lo stesso nel secondo caso (perché significherebbe addio uguaglianza)???
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Nessun privilegio o graduatoria PUO' o DEVE utilizzare criteri legati alle preferenze sessuali della coppia adottante.
LuVi