Per MM:
- il problema dei "box esterni" (con U.S.B, I.E.E.E 1394 ecc. ecc.) invece è serio e grosso: la totalità di quelli che conosco non implementano nel circuito integrato che traduce (mappa) i comandi da e verso l'uintà "hard disk" :
1) lo spegnimento con corretta sequenza di comandi A.T.A che comprende anche la sequenza finale di messa in parking (C.S.S per il metodo più tradizionale e pericoloso oppure unload per quello più sosfiticato di I.B.M/Hitachi)....
Da qui le vere e proprie "botte" che il gruppo testine si prende...
E non vi fidate del numero di cicli "di emergenza" garantiti dai costruttori: l'accelerazione/decelerazione finale senza corretta sequenza di comandi è molto alta e tutto il processo fortemente non lineare...anche dopo poche decine di parking "di emergenza" si potrebbe verificare un guasto...
2) mancanza del supporto al subset di comandi per il monitoring S.M.A.R.T....
Questi due punti già di per se sono indice di scarsa attenzione sia di chi progetta e produce i circuiti integrati "ponte" sia a maggior ragione degli o.e.m che commercializzano poi i "box esterni" che non sentono il bisogno di implementare tutto il set A.T.A.
Come direbbe Furio in "Bianco, Rosso e Verdone": grave,grave, gravissimo...
Queste gravi lacune mi ricordano tanto (ahimè) la attenzione che ha avuto in passato il T.C.Q implementato solo da I.B.M/Hitachi (sulla seconda gen. di Raptor anche W.D si è "magicamente" accorta che il T.C.Q esisteva) : zero matematico...
Grazie.
Marco71.
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