Eccomi
faccio un pò di chiarezza. Scavare non è difficile, sia per chi studia archeologia sia per esterni. Per i primi ci sono varie occasioni, basta dare un occhio in bacheca ci sono sempre degli scavi a cui partecipare (chiaramente locali, per partecipare a scavi all'estero bisogna essere prima di tutto dell'area storica dedicata e poi avere già contatti con i prof tramite esami già dati etc..., insomma bisogna che in qualche modo uno si sia fatto conoscere per le sue qualità, escluso il lecchinaggio, quello non funziona come si crede

), ci si propone e prima o poi da qualcuno si viene presi, per i secondi invece ci sono delle associazioni di volontariato un pò dappertutto che collaborano con musei locali o altro, credo che se andate a informarvi presso i vostri comuni potete reperire già informazioni utili (qui in toscana ad es. ce ne sono diverse). Le cooperative sono altra cosa, di solito lì fa domanda chi ha il titolo di studio e in pratica, detto in due parole, sei un dipendente, ti pagano, tu scavi stop. Personalmente non ce l'ho con le cooperative, però se devo andare a fare l'impiegato (anzi, il manovale) e neanche vedere il mio nome sulle pubblicazioni, bah è dura...
Questo quindi è relativamente "facile". Il difficile è andare a scavare "dove si vuole". Gli esterni devono accontentarsi di scavi in loco, scordatevi luoghi esotici e antiche civiltà fuori dall'italia

C'è un "però", prima del quale devo fare una premessa. L'archeologia alla indiana jones non esiste, quelli sono i tombaroli

l'archeologia è una scienza che si avvale di molteplici saperi e quindi in essa vi sono molteplici specializzazioni.
Ora, non è detto che chi proviene da altre facoltà non possa fare l'archeologo, o meglio, faccio un esempio per chiarire, in passato architetti, storici dell'arte, medici, scienziati naturali, antropologi, etc... sono tutti intervenuti e continuano a intervenire sugli scavi e nelle ricerche.
Il discorso è lungo e complesso cmq e ci porta via dai binari della discussioni.
Sappiate quindi che se volete andare a scavare la possibilità, tramite il volontariato, c'è, però occhio a non rimanere "delusi", scavare significa stare tutto il giorno sullo scavo, fare pochi strati al gionro e ognuno di essi va catalogato con le apposite schede (parlo anche di strati di terreno molto piccoli), idem per oggetti o altro, si prendono misure, si fanno disegni in pianta, etc.., e soprattutto si fatica come veri e propri manovali (per non parlare delle palle che si sfracellano a fare il "matrix" , non il film eh

, che però non è competenza dei principianti, lo fanno di solito i capi-area).
Da qualche parte dovrei avere una miniguida allo scavo in cui sono illustrati punto per punto i vari procedimenti. Appena posso (dovrete aspettare un pò però) magari scannerizzo il tutto.
Per il resto chi vuole iniziare a capire cos'è davvero l'archeologia c'è il solito manuale base che studiamo tutti al primo anno:
A.Carandini - Storie dalla Terra, ed. Einaudi