La legge parla di compravendita di qualsiasi tipo di bene.
Devi andare lì e insistere a costo di litigarci. Hai provato a contattare la sede centrale Wellcome? Può darsi che sia un comportamento tenuto soltanto da quel particolare rivenditore.
Ti conviene stampare la pagina che ti ho indicato e citare espressamente il Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24 "Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo" in particolare il 1519-quater che in pratica dice che:" in caso difetto di conformità, il consumatore ha diritto:
-al ripristino della conformità mediante la riparazione o la sostituzione senza spese del bene;
-alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
Entrambi i rimedi sono regolati in modo da contemperare gli interessi delle parti così il consumatore potrà scegliere (quindi è una scelta del consumatore) la riparazione o la sostituzione ma salvo che il rimedio sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso.
Riparazioni o sostituzione devono avvenire in un termine congruo e non devono arrecare inconvenienti al consumatore.
La riduzione del prezzo o la risoluzione potrà essere, a scelta del consumatore, domandata ove il venditore non abbia provveduto alle riparazioni sostituzione in termine congruo ovvero le stesse siano impossibili o eccessivamente onerose."
Eventualmente "minaccia" di rivolgerti al giudice di pace che sicuramente (e in tempi brevi e senza spese) ti darà ragione; solo che in tal caso richiederai anche il risarcimento del danno.
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