mettendo i soldi in banca interverrebbe il "moltiplicatore dei depositi"
ovvero la banca tiene in cassa solo una percentuale dei depositi (quella che, statisticamente provato, tutti i clienti andrebbero a prelevare in un certo lasso di tempo) e il resto lo reinmette in circolazione
di fatto la quantità di moneta, pur se virtuale, aumenta, perchè il proprietario del deposito può emettere assegni, perchè sa di avere quella somma di denaro, ma di fatto il denaro totale aumenta (considerate anche che chi riceve il prestito può rimetterlo in banca)
per esprimere la quantità totale si fa
(reciproco_aliquota_riserva_obbligatoria * depositi
supponiamo che una banca abbia in deposito 100.000 euro e l'aliquota sia del 2%
allora sarà 1/0,02 * 100.000 = 500.000
questa è l'espansione massima teorica dei depositi
cmq io penso che in un sistema chiuso, con una certa quantità di denaro in circolazione, ci sarebbe una deflazione mostruosa in caso di economia in crescita
EDIT:
aggiungo che secondo me non è possibile che le imprese generino utile e le famiglie risparmino, perchè visto che il sistema è chiuso e le imprese devono pagare i lavoratori, ci sarà sempre qualche impresa in perdita.
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Ho concluso recentemente con: aleph0 - ayyyoooo
Ultima modifica di Python : 18-03-2005 alle 08:55.
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