Dunque, per spacchettare gli installer, quando non è possibile con un programma di gestione degli archivi tipo WinRar, un primo modo è quello di controllare nella cartella temporanea. Ad esempio, dopo aver accettato la licenza, inserito qualche dato ecc., se prima di premere il pulsante "Avanti" si controlla nella cartella temporanea (di solito C:\Windows\Temp, per sicurezza digitare %temp%) è possibile che ci siano tutti i files estratti. Altrimenti, quando si tratta di pacchetti di Windows Installer, basta semplicemente digitare da riga di comando msiexec /a nome_pacchetto e (quasi sempre) parte l'estrazione. Poi comunque ogni programma fa a modo suo. Ad esempio Adobe Reader 6 lascia un pacchetto msi nella cartella C:\Windows\Cache anche dopo l'installazione. Con il procedimento sopra descritto per (msiexec /a) ho estratto i files e così ogni volta ci mette un attimo ad installarsi anziché due minuti. La stessa cosa fa Diskeeper, solo che lascia il pacchetto nella cartella C:\Windows\Downloaded Installations. Altro esempio è quello delle patch di Windows, che vengono estratte in una cartella dal nome casuale (a me le estrae sempre nella partizione F:, molto probabilmente perché è quella con più spazio libero).
Quindi non c'è un metodo universale. Quando proprio non si riesce a capire dove l'installer abbia riposto i file temporanei per l'installazione, si può provare a dare uno sguardo con Filemon.
Infine, per crearsi i propri installer, gratuiti ci sono Nullsoft Installer e WinInstall LE (per creare installer msi). Sicuramente ce ne saranno altri, ma non so. Infine, un'alternativa semplice, gratuita e veloce, quando non si devono fare cose particolarmente complesse, è l'utility Iexpress di Windows.
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Legge di Potter: La virulenza delle polemiche su un argomento è inversamente proporzionale alla reale importanza dell'argomento stesso.
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