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Originariamente inviato da jumpermax
In quest'ottica la relatività non ha spazzato via un bel niente, perché fintanto che restiamo in determinati ambiti la meccanica classica è non solo valida ma anche largamente utilizzata. Se vogliamo dire che è una teoria più completa sono d'accordo. Ma questo non basta a buttare a mare tutto il resto...
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Insomma, le cose non sono così semplici.
La relatività ha mostrato che uno spazio di tipo lorenziano descrive meglio la realtà. Per mantenere spazio/tempo assoluti si devono introdurre complicazioni, inoltre significa che esistono esperimenti (almeno in principio) capaci di distinguere fra relatività e teorie di questo tipo.
Una situazione simile è successa in meccanica quantistica. Einstein era fermamente convinto che gli effetti quantistici avessero un'origine puramente statistica, e fossero l'effetto di una dinamica non nota, ma di tipo classico. L'esperimento di Aspect ha permesso di testare una previsione della meccanica quantistica in disaccordo con la formulazione di Einstein (variabili nascoste) e ha confermato la previsione. Cioè la meccanica classica è
definitivamente falsa, cioè qualsiasi formulazione in termini di meccanica classica della realtà è destinata a non spiegare alcune classi di fenomeni.
Con questo intendo che si può stabilire una specie di "gerarchia" fra modelli della realtà. Solo i modelli che non hanno nessun modello "superiore" possono essere chiamati "teorie fisiche". Ad esempio la relatività ha ridotto la cinematica classica a semplice "modello" approssimato, mentre prima era la descrizione più precisa a nostra disposizione.