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Originariamente inviato da Athlon
In teroria ci sarebbe anche un altra maniera per sfruttare la luce per misurare le distanze .. ovvero sfruttando l' INTENSITA' della luce riflessa.
in pratica da una parte emetti un raggio pulsante con una caratteristica frequenza (magari variabile) e dall' altra al fotodiodo rilevi oscillazzioni in sincronia con la luce emessa.
Piu' e' alta l'intensita' del segnala rilevato dal fotodiodo piu' l'oggetto e' vicino .
Fare una luce pulsante serve a rendere insensibile il sistema alla luce ambientale , perche' quello che viene rilevato dal fotodiodo non e' il valore assoluto ma solo la componente riflessa
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Questo è ancora più difficile di misurare la differenza di fase...