View Single Post
Old 08-03-2005, 22:40   #1
Yauchie
Bannato
 
L'Avatar di Yauchie
 
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Tottenham, London
Messaggi: 279
Ci siamo, domani si parte

Eccomi alla vigilia della partenza (mi trasferisco a Londra, per chi non lo sapesse/ricordasse), avrei dovuto essere lì già da una settimana, ma grazie ad un bel "regalo" da parte dell'azienda che lascio, e da un'altrettanto bel ricordo che, per sua conseguenza, mi ha lasciato l'avvocato questa mattina, parto finalmente domani con volo alle 11.30.
Una tale serie di eventi sfortunati che fanno di quest'ultima settimana in Italia (prima del trasferimento, s'intende) una di quelle settimane da dimenticare...
Anzi non voglio dimenticare, perché esse mi servano da lezione (dura lezione) per il futuro. Non ne parlo per ora per non tediarvi/annoiarvi con le mie infelici disavventure, ma non appena ne avrò il tempo lo farò per una semplice necessità: sento che l'avvocato a cui mi sono rivolto si sia comportato nei miei confronti in una maniera, a dir poco, professionalmente scorretta (assurda, direi), probabilmente "aprofittando", in qualche modo, del fatto che sarei partito l'indomani. Ho bisogno di capire....se è normale ciò che mi è successo...
Cmq, fatto il mio bel bilancio "aggiornato" ad oggi, mi trovo con pochi euro, molti meno di qualche giorno fa; molte speranze, e due bastonate che mi sarà difficile dimenticare...
Domani, dunque, inizia per me una nuova avventura. Mi sento "carico", sento una gioia ed un'ansia che non conoscevo da tempo; ma al tempo stesso non riesco a rimanere indifferente a quanto mi è accaduto in questa ultima settimana qui; è troppo fresca la cosa per non soffrirne. A ciò si aggiungono le lacrime che non ho saputo trattenere quando ho salutato stasera mia sorella e suo marito, e la mia bellissima nipotina di tre anni (non so quando sarò di rientro....è probabile che fra un mese potrò già tornare per prendere qualcos'altro, ma può anche darsi che non torni per molti mesi, tutto dipenderà dal se e dal come mi sarò sistemato in questi primi tempi).
Domani mattina dovrò salutare mio padre e mia madre...
E' incredibile quanto ci si possa sorprendere sensibili in questi momenti... contrasti, litigi, incomprensioni hanno, forse da sempre, caratterizzato in maniera indissolubile i nostri rapporti; non sono mai stato, o quasi mai, "bene" nella e con la mia famiglia... ho sofferto tante di quelle situazioni per le quali mi era facile pensare, fino a qualche ora fa, che non avrei visto l'ora di andarmene via da tutto, e basta; ora qualcosa è cambiato...mi sento un po' abbattuto, con mia grande sorpresa, perché me ne vado; a sentire tutto quell'affetto in qualche abbraccio della cui esistenza ho spesso dubitato...mi rende felice e molto triste allo stesso tempo. Ma poi tanti altri pensieri che, in un modo o nell'altro, mi assillano. Sarà stata una decisione giusta? Avrei dovuto avere più fiducia nel mio futuro qui? Quanto ho sbagliato nella mia vita qui? Mi sentirò un fuggiasco, un vigliacco per non aver saputo tenere testa al mio malessere e forzarmi a crearmi, una volta per tutte, una vita qui? O, al contrario, mi sentirò "coraggioso" per aver lasciato tutto, in cerca di altre possibilità e, soprattutto, di una mia identità, altrove?
Spero di riuscire a trovare le risposte che cerco col tempo...
Ho 25 anni, ma scopro ancora, giorno dopo giorno, quanto sia difficile crescere e aprirsi alla vita, alle nuove esperienze...


A presto,
Vito
Yauchie è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso