Kundera lo si gusta in modo molto personale e soggettivo, non volendo influenzare nessuno (nel bene o nel male) lascio la parola a lui:
"Perché è scomparso il piacere della lentezza?
Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo?
Dove sono quegli eroi sfaccendati delle canzoni popolari,
quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all'altro
e dormono sotto le stelle?."