dal sito della Gazzetta
La Ferrari non firma la deroga: il team non può correre con l'auto non adatta alle regole 2005. Stoddart: "Quello di Todt è un attacco politico".
MELBOURNE (Australia), 2 marzo 2005 - Parte il Mondiale, ma non è detto ci sia anche la Minardi. Proprio nel giorno in cui due monoposto del team di Paul Stoddart hanno sfilato per le vie di Melbourne, è scoppiato il caso che mette a rischio la partecipazione di Albers e Friesacher al GP inaugurale del 2005. Il tutto, secondo Stoddart, per colpa del Cavallino. La Ferrari, infatti, sarebbe l'unica delle nove scuderie a non aver votato a favore dell'esenzione della Minardi dall'applicazione delle nuove regole tecniche in vigore per quest'anno. Le difficoltà economiche che sta vivendo, infatti, non permettono al team di Faenza di potersi adeguare alle nuove norme: decisivo l'assenso degli altri nove team iridati.
"Todt ha categoricamente rifiutato un colloquio telefonico - ha detto Stoddart - non mi faccio illusioni. E' una presa di posizione politica, non sportiva perchè non siamo di certo una minaccia per la Ferrari. Todt sa che noi abbiamo bisogno della loro firma e mi ha detto che non l'avrò mai". Jean Todt, direttore generale, dovrebbe arrivare in Australia non prima di venerdì e questo significa che le Minardi non passeranno il test di conformità (in materia di sicurezza) previsto per domani pomeriggio. Stoddart, che ha rinunciato a propositi giudiziari per permettere al suo team di partecipare senza problemi alla gara nell'intento di non rovinare il decimo anniversario del GP di Melbourne, è comunque fiducioso, anche se la Ferrari dovesse confermare i propri intenti.
"Vedremo cosa possiamo fare - spiega Stoddart - Potremo tentare di modificare la monoposto (quella 2004; n.d.r.) per rispondere alle nuove regole, anche se si tratterebbe di un lavoro enorme. E questo potrebbe significare che la monoposto parteciperà alla corsa senza essere stata provata. Se non partecipiamo? Le ripercussioni potrebbero essere molto dure". Tornando a Todt, secondo Stoddart il suo comportamento sarebbe da ricercare nelle polemiche degli ultimi tre mesi, quelli che hanno visto la Ferrari accordarsi con Ecclestone fino al 2012 e le altre nove scuderie protestare duramente. Stoddart pagherebbe il fatto di essere stato il portavoce di questo gruppo di nove team: "Mi ha detto che abbiamo avuto cattivi propositi nei confronti della Ferrari in questi ultimi tre mesi".
personalmente trovo corretta la presa di posizione di Todt: hanno fatto tutto questo casino con le regole per "penalizzare" la Ferrari e "appiattire" le prestazioni... poi qualcuno non riesce a stare dietro alle nuove regole e chiedono una deroga?
mi spiace per la Minardi, da sempre fucina di nuovi talenti, ma o si corre tutti con le stesse caratteristiche oppure si sta fuori dai giochi!
se fosse stata la Ferrari a fare una richiesta simile cosa avrebbero detto gli altri?