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Caro amico Proteus,
mi riconosco in parecchie tue considerazioni, ma permetimi di aggiungere una nota:
la piccola azienda ha costi vivi inferiori e maggiore flessibilità ad adattarsi al mercato rispetto alla grande azienda, però spesso almeno in Italia si dedica a produzioni di basso livello tecnologico, quando non di basso livello qualitativo.
L'innovazione e la ricerca non sono comuni alle piccole realtà.
Nell'ambito orafo, predominante nella mia città, c'è aria di crisi generalizzata e pessimismo per via di nuovi agguerriti concorrenti (Cina e Turchia) che praticano prezzi più bassi nella produzione di massa.
A dire il vero, per tutto il corso degli anni 80 e 90, parecchi miei concittadini si domandavano con stupore come fosse possibile vendere in tutto il mondo così tanta "paccottiglia" a prezzi così alti (per carità, c'erano e ci sono aziende serie che producono gioielli, ma parecchie hanno venduto ottone, smalti e zirconi a prezzo di oro puro per lustri interi).
Ciao
Federico
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