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Old 02-02-2005, 09:14   #1
Nosferatu
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[recensione] Samsung Yepp YP-T6

(by Nosferatu)



Premessa
La struttura di questa recensione ricalca da vicino quella dell'ottimo (sebbene forse un po' schierato) lavoro che Scara916 ha fatto per i player della iAudio. Non si tratta di un deja vu, quindi. Gli ho pure copiato la firma!!

La serie Yepp: Samsung usa il sotto-brand Yepp per identificare i prodotti dedicati ad un pubblico giovane e dinamico, e si è inventata (non proprio inventata... fate una ricerca in Internet) la sigla Y.E.P.P., ovvero Young Energetic Passionate People. All'atto pratico questa dicitura compare sui suoi lettori MP3 portatili e poco altro.

L'estetica scelta per il T6 è una revisione di quella a suo tempo studiata per il YP-T5, che oltre ad essere un po' più grosso aveva una serie di piccole anomalie migliorabili, come il chipset datato, l'autonomia ridottissima, ed altro. Al T5 fece seguito il modello YP-ST5, quasi identico esternamente, ma con moltissime migliorie, come l'autonomia raddoppiata e il nuovo chipset che reggeva anche la decodifica del formato Ogg Vorbis.
Ulteriore passo avanti è questo YP-T6, di cui è già uscita la versione “anabolizzata” chiamata MT6, o MegaT6, perché ha come unica differenza dichiarata la batteria stilo al posto di una mini-stilo, che fa aumentare dimensioni e autonomia.

Parlando di reperibilità arriviamo alla nota dolente: il modello YP-T6 alla data odierna non è distribuito in Europa né in USA. È reperibile in Corea e in alcune zone specifiche della Cina (Hong Kong prima di tutte). Il ricorso ad Internet è quindi una tappa forzata per chi fosse interessato al prodotto.
Il modello YP-ST5 è distribuito solo negli Stati Uniti e solo nei tagli da 256 e 512 MB.
Il modello YP-T5 è distribuito anche in Europa, Italia compresa, dove è disponibile unicamente la versione da 256 MB a 150 euro.

Perché recensire un prodotto che non si può comprare?
Perché io l'ho acquistato. Per questioni di correttezza non posto qui nessun link (chi cerca nel mercatino capirà), ma è chiaro che con strumenti come una carta di credito e una connessione Internet non è difficile bypassare la distribuzione ufficiale, con l'unico scotto da pagare della garanzia del produttore che ovviamente non è valida sul suolo italico.
La versione del firmware da me presa in esame è l'ultima rilasciata dal produttore alla data di oggi: la v.1.470.

Ribadisco che ove non espressamente citato, i risultati che pubblico sono frutto di personali sessioni di test sulla mia unità, e non di riciclaggio di cose lette qui e là nella documentazione (spesso eccessivamente di parte) del produttore.


Specifiche tecniche dichiarate
Tipo di files supportati:
MPEG 1/2/2.5 layer 3 a 8kbps~320kbps, 8kHz~48kHz CBR e VBR
Ogg Vorbis 64kbps~320kbps, ovvero q0~q9
WMA a 8kbps~192kbps, 8kHz~48khz
ASF a 8kbps~192kbps, 8kHz~48khz
WAV fino a 44.1Khz Mono
WAV ADPCM

Capacità:
Flash Memory integrata (128MB/256MB/512MB/1GB)
Interfaccia:
USB 2.0 (Fino a 20Mbps)
Batteria:
1.5V, tipo AAA (anche ricaricabili da 1.2V). 20 ore di riproduzione continua dichiarate.
Pulsanti:
Stick a 5 direzioni + Pulsanti Rec, Repeat A/B, Play/Pause
Switches:
Hold
Display:
LCD a 3 linee retroilluminato in bianco (supporto multilingue)
Joystick retroilluminato in blu elettrico
Rapporto segnale/rumore riproduttore:
89 dB
Rapporto segnale/rumore radio FM:
62 dB
Frequenza in Uscita:
20Hz ~ 20KHz
Potenza in Uscita:
10mW+10mW @ 16 ohm
Dimensioni:
55.0 x 22.0 x 23.0 mm
Peso:
30g. (senza batteria)
Info aggiuntive:
www.yepp.co.kr

Contenuto della confezione



Mi riferisco all'unica distribuzione attualmente esistente: quella coreana.
-Auricolari stile sportivo (con passante regolabile dietro il collo)
- Doppio manuale inglese/coreano
- CD di installazione ev. driver mancanti (win 98 etc.) e software per rippare
- Cavo USB
- Adattatore USB stile gender-changer
- Cavo line-in
- Custodia trasparente stile preservativo
- Laccio da collo
- Batteria alkalina mini-stilo tipo AAA

Dimensioni
Le dimensioni, sono ovviamente il punto forte di questo modello, tanto che all'atto del lancio era stato fatto dell'hype con lo slogan “Smallest MP3 player ever!”, ma sappiamo che ormai è passato al secondo posto, dopo un microscopico lettore BenQ rotondo di cui non ricordo il nome, comunque non distribuito in Italia.
Lo Yepp è praticamente invisibile anche nelle tasche dei jeans più attillati, tanto da poter essere utilizzato come cimice (lascio a voi giudicare in quali occasioni un utilizzo simile possa essere lecito o meno).
Il peso viceversa tradisce l'incredibile ingegnerizzazione, non perché sia elevato in assoluto, ma perché lascia intendere la caratura dei materiali utilizzati e il fatto che evidentemente all'interno di spazio libero deve essercene veramente poco.

Design
Le scelte estetiche del vecchio YP-T5 sono state esaltate dal T6, se possibile ancora più nipponico-minimalista.
I due fianchi opposti dello stick sono infatti stati ricoperti da un sottile strato metallico adesivo dello stesso colore del telaio in alluminio, in modo che le misure esterne appaiano ulteriormente ridotte rispetto al modello T5, simulando due scocche colorate contrapposte che, sempre rispetto al T5, sono ora perfettamente piatte, senza bombatura.
I colori, come in altri casi, rivelano la quantità di memoria a bordo, partendo dal verde per i 128 MB per arrivare al bianco per 1 GB.

Qualità costruttiva
Risulta difficile muovere critiche sotto questo punto di vista: il player appare decisamente massiccio con una struttura evidentemente sovradimensionata, che ricorda vagamente le auto Smart, con quell'esoscheletro in lega di alluminio e l'interno in materiale plastico.
Per ovvi motivi non ho fatto test personali di caduta, ma il lettore non concede nessuno scricchiolio anche se sottoposto a forte torsione con le mani.
Il vano batteria ha i contatti in oro e il meccanismo di apertura è interamente in metallo (vedi foto).



Il joystick sporge di circa 1 mm. dal profilo del player ed ha un leggero ma gradevole gioco, nonché un bell'effetto di illuminazione blu, anche se del tutto inutile. I jack cuffia e line-in non hanno i contatti dorati.

Display
Il minuscolo display del T6 è un LCD a 3 linee retroilluminato in bianco, elegante ma forse eccessivamente luminoso. Nonostante il contrasto sia configurabile, infatti, la potenza della lampada è fissa, ed è personalizzabile soltanto per quanto riguarda il tempo di spegnimento. Ricorda vagamente alcuni cellulari Nokia, che quando squillano illuminano con il solo tastierino un intero palazzo.
Le info riportate a video sono tutte le classiche, con due illustri assenti: bitrate del brano riprodotto e orologio.
Viceversa il supporto dei tag è completo, anche per quanto riguarda il formato Ogg Vorbis, ma non configurabile. È infatti preimpostato a %brano% - %autore%.

Formati audio supportati
Una piacevole sorpresa mi è giunta all'atto di testare i formati. Da bravo entusiasta dell'open source, infatti, mi sono procurato questo lettore fidandomi ciecamente del decantato supporto Ogg Vorbis, ma senza la possibilità di testarlo prima dell'acquisto.
È infatti con questo formato che il chipset viene messo più a dura prova, vista la sua intrinseca complessità.
Samsung è il primo grande produttore a dare asilo al formato Ogg Vorbis, che fino ad ora era appannaggio esclusivo dei piccoli produttori indipendenti, come Cowon o Muzio.
Per come è strutturato un brano Ogg possono insorgere difficoltà su due fronti, quando si usano player portatili; fronti che sono causa almeno parziale del mancato supporto di questo formato da parte dei prodotti di punta (parlo ovviamente di iPod, MuVo e compagnia bella).
Un brano musicale viene dapprima scomposto in frames, di lunghezza temporale variabile in base all'inverso della qualità nominale impostata in fase di codifica. Ogni singolo frame viene poi analizzato dall'encoder che stabilisce quale bitrate effettivo assegnargli. Il modello VBR di Vorbis è più simile all'ABR che al VBR a cui LAME ci ha abituati, perché garantisce unicamente che l'effettivo bitrate sarà un generico “intorno” del nominale impostato, ma i singoli frame non hanno alcuna restrizione particolare.
Va da sé che i player portatili possono entrare in crisi se in mezzo ad una canzone a 128k si trovano un frame contenente del segnale così complesso da essere stato codificato es. a 200k.
Ma questo è solo uno dei problemi. L'altro riguarda proprio il frame size, che essendo per “vorbica” definizione variabile in base al “q” impostato, può contenere una quantità di segnale decompresso eccedente l'intera memoria fisica di cui il player dispone come cache di ingresso al circuito di conversione D/A, che precede il minuscolo amplificatore (sì, lo so, la visione è estremamente semplicistica, ma è tanto per capirci ).
Anche sapendo dove colpire, non sono però riuscito a crashare il player, che ad esempio ignora elegantemente i brani con frame size troppo ampio, saltando istantaneamente al brano successivo. Stesso comportamento viene messo in atto nel caso di brani con nominale di 500k, ovvero q10. I limiti raggiunti e verificati personalmente con lunghe ma divertenti sessioni di stress-test, sono dunque q0 e q9, che se siete utilizzatori abituali di Ogg Vorbis, riconoscerete essere anche i due limiti dettati dal buon senso.
Non contento ho provato anche a distribuire piccoli grappoli di rumore esadecimale in modo random all'interno del binario del file, non riuscendo a causare nulla se non dei piccoli click all'atto della riproduzione.
Su tutti i formati è possibile l'avanzamento veloce e la riproduzione continua di un segmento di brano. Non è invece presente il time-stretching degli MP3, frequentemente incluso tra le feature di altri lettori.

Microfono
Per evidenti motivi di pirateria, mi risulta che tutti i player con microfono incorporato non abbiano l'encoder MP3 attivo, ma utilizzino altri sistemi che limitano la banda codificata alla sola voce umana.
Lo Yepp non fa eccezione, ed usa la codifica ADPCM per codificare il segnale del microfono. Da test personali la sensibilità è molto elevata, e conserva l'intellegibilità anche da 6 metri di distanza con tono di voce normale. Ovviamente i risultati sarebbero stati eccelsi codificando in MP3, ma tant'è...
Non è purtroppo presente il VAD, ovvero il Voice Activity Detection, che il formato WAV in cui è salvato il file non supporta. Si tratta di portare il bitrate a 0k quando lo speaker fa una pausa, riducendo anche del 30% (testato personalmente con Ogg Speex) le dimensioni del file finale.

Radio FM
La sensibilità è piuttosto elevata, e pone questo lettore un gradino al di sopra delle micro-radioline FM da 10 euro. Come sempre viene usato il cavetto delle cuffie come antenna FM esterna.
Le stazioni memorizzabili sono 20 ed è possibile effettuare registrazioni in MP3 a 96 o 128 kbps premendo un solo tasto.
Ammetto di non essere in grado di fare paragoni con le radio che equipaggiano gli altri MP3 player sul mercato.

Line-in
Ammissione nr. 2: non ho svolto sessioni personali di codifica MP3, ma usando un giocattolino simile spero che nessuno pretenda risultati professionali. Ad ogni modo il tastino REC dirotta l'ingresso sul jack line-in ogni volta che “sente” lo spinotto inserito.
Come in altri player è presente la funzione Auto-Sync, che in pratica è un auto-splitter di file MP3 quando l'encoder “sente” X secondi di silenzio (configurabili).
Gli unici bitrate supportati sono 96 e 128 kbps.

Playlist
Come ormai tutti i player di nuova generazione, anche il T6 permette di impostare la playlist durante la riproduzione, e di gestirle in modo simile a Winamp & co.
Ovviamente la navigazione tra cartelle diverse non è e non può essere il massimo della praticità, visto tra l'altro che solo 2 delle 3 linee del display sono fruibili per leggere i nomi di file e cartelle.
Come sempre è possibile la ripetizione e lo shuffle delle playlist.

Auricolari in dotazione
Non sono in possesso delle specifiche tecniche dichiarate, ma non ci vuole un genio a riconoscere nelle cuffiette allegate un perfetto esempio di inutility. Capisco che la Samsung preferisca avere 10 euro in meno sul listino piuttosto che allegare una coppia di auricolari di qualità, ma mi chiedo chi mai possa ritenersi soddisfatto da quelli allegati, che oltre all'impatto estetico (sono proprio carini, con il cavetto rivestito in tessuto e il passante regolabile dietro il collo) offrono ben poco. Diciamo che l'unico pregio è la loro sensibilità elevata, ma cosa ve ne fate se non hanno una risposta lineare neanche sopra i 200 Hz?!?
Tra l'altro il cavetto è così corto da non arrivare alle tasche dei pantaloni, e obbligandovi quindi ad assicurare il lettore al reggiseno (la mia ragazza lo fa abitualmente). I maschietti invece dovranno fare jogging con il laccio da collo che lo sballotta dappertutto. Sarà stilish, ma all'atto pratico si rivela inutilizzabile.

Qualità sonora
Dato per assunto che gli auricolari allegati sono inadatti, utilizzando una coppia di cuffiette da walkman di buona qualità ed equalizzando opportunamente, il suono migliora così tanto da lasciare sbalorditi.
Le equalizzazioni offerte sono svariate preimpostate e una libera a 5 bande.
Il player include l'onnipresente chip SRS per aumentare il senso di avvolgimento del suono, che personalmente detesto e pertanto lo tengo disinserito.
Viceversa trovo molto utile (e furbetta) la presenza di un filtro passa-alto configurabile in 3 posizioni denominate “auricolari”, “cuffie” e “casse”. In altre parole: 200 Hz, 100 Hz e nessun filtro.
Per esperienza personale, con cuffie di buon livello (ho provato una Sennheiser HD 414) non è necessario alcun filtro, e si ottiene una resa migliore impostando “casse”. Con gli auricolari in dotazione la resa scende a livelli disastrosi, e diventa obbligatorio usare l'impostazione “auricolari”. Personalmente prediligo il filtro disattivato in quanto uso delle cuffiette con archetto portatili ma di buona qualità (Sony MDR-44).
Come in tutti i player è anche presente un sistema di loudness per i bassi, qui chiamato “Trubass”.
Ciò che mi ha lasciato particolarmente soddisfatto è la sezione di amplificazione che produce segnale indistorto su quasi tutta la gamma di volume, che qui è divisa in 30 step.
Tenete presente che con cuffiette buone l'assorbimento aumenta, quindi il volume dovrà aumentare di conseguenza.
Quando opportunamente configurato ho verificato un miglioramento sostanziale della qualità sonora di questo player contro altri 2 lettori più economici presenti sul mercato italiano; niente di stratosferico, se non fosse che state tenendo in mano un giocattolo da 30 grammi.

USB
Essendo una v2.0 la banda passante è largamente sufficiente per utilizzare il player come pendrive, tanto che viene allegato un adattatore per applicare lo Yepp direttamente alla porta USB. Il problema di detto adattatore risiede nel fatto che lo sportellino USB sul player è in gomma, e si apre piegandosi. L'adattatore richiede che lo sportellino si pieghi di 180°, e non penso che questa operazione quotidiana faccia passare lo sportellino indenne attraverso gli anni. Molto meglio invece con il cavetto USB, che lo piega di 90° circa.
Sono dettagli? Sì, ma una volta rotto lo sportellino diventeranno dettagli importanti.

Firmware
L'attuale v1.470 del sistema operativo boota in 6 secondi netti, con tanto di progress bar e logo splash.
La risposta ai comandi è piuttosto lenta, paragonabile ad un telefono cellulare moderno (e quindi un po' più lento dei vecchi ma pratici Nokia). Parliamo di reattività nell'ordine dei decimi di secondo, comunque. La reattività è una di quelle cose difficili da misurare, anche perché è estremamente soggettiva... bisogna provarlo per farsi un'idea.
Crash veri e propri si verificano in un solo caso: facendogli mangiare dei file Ogg Vorbis codificati con le vecchie alpha-release 20010225 e 20011231 di libVorbis. Tutte le altre da me testate fungono egregiamente.
Detti crash mi hanno fatto scoprire un sinistro side-effect: il file di configurazione viene tenuto costantemente aperto durante il funzionamento, e viene salvato sulla memoria flash all'atto dello spegnimento. Cosa significa? Che ogni volta che la batteria esala l'ultimo respiro senza riuscire a fare lo shutdown (e con le ricaricabili capita spesso) il firmware viene resettato al default. L'unica cosa che si salva sono le stazioni radio memorizzate. Peccato davvero. Una piccola caduta di stile che spero venga risolta con un nuovo rilascio. E per fortuna che la lingua di default è l'inglese! Ah, a proposito: l'italiano è presente, ma contiene diciture opinabili come “Velocità bit” per indicare il bitrate.

Batteria
Questo player nasce per le alcaline mini-stilo, ma funge benone anche con le ricaricabili NiMH da 1,2V ma l'autonomia è ovviamente ridotta del 20% circa. A volume massimo l'autonomia da me misurata con una batteria NiMH economica è di 9 ore circa. La batteria alcalina in dotazione non l'ho ancora esaurita, ma immagino che le 20 ore dichiarate con volume a 15/30 fossero veritiere.
Personalmente prediligo i lettori con batteria in formato standard, che evitano i problemi di invecchiamento delle integrate (vedi scandali e scandaletti dell'iPod).

Conclusioni
Pregi:
- Design
- Dimensioni
- Ogg Vorbis
- Qualità audio

Difetti:
- Auricolari
- Reperibilità
- Autonomia

Sono soddisfatto?
Sì, i difetti di questo lettore mi pesano molto meno dei suoi pregi, e dopo aver sudato un po' per averlo mi ritengo ampiamente soddisfatto dell'acquisto.
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