Quote:
Originally posted by "tapiro"
p rca miseria...che sfizio!!! pensandoci bene è un idea semplice ma geniale! ma l'hai studiata tu?
senti, ma esistono dei programmatori, che si attaccano sulla porta COM e che programmano l'eprom a parte? se si che programmi ci vogliono per gestire i file *.bin e i programmatori, che tipo, e dove reperirli? grazie ancora!!!
|
La prima volta l'ho sperimentato con una mobo VP3 della Shuttle morta e funzionò

Poi ho scoperto in seguito, attraverso vari forum, che anche altri usano questo sistema.
Da quando ho suggerito il trucchetto al ns reparto resi, abbiamo considerevolmente ridotto le sostituzioni di motherboard ai ns sub distributori

I chip x Bios più "solidi", nel senso di affidabilità nel tempo e contro le "sollecitazioni" dovute a sbalzi di tensione, sono quelli prodotti da una ex società Winbound per la Phoenix e che vengono usati per i Bios delle mobo Asus, Gigabyte, Iwill e poche altre. La maggior parte dei produttori di mobo, anche marchi molto noti, adottano chip più economici prodotti per conto di Award, che possono con discreta facilità essere soggetti a corruzione dei dati memorizzati nella eeprom anche a causa di semplicissime variazioni di tensione. Ti sorprenderà apprenderlo, ma un grandissimo numero di schede madri che all'apparenza sembrano 'morte' possono essere resuscitate con questo giochetto, in quanto se non partono più, ad es. anche resettando il bios ecc, spesso il problema è dovuto proprio a corruzione dei dati presenti nel bios stesso.