View Single Post
Old 30-01-2005, 19:49   #8
Lorekon
Senior Member
 
L'Avatar di Lorekon
 
Iscritto dal: May 2002
Città: Pavia.. a volte Milano o Como...talora Buccinasco! Firenze fino al 15/7
Messaggi: 2143
ho fatto prima con google che con i vecchi appunti.

ecco la struttura secondaria delle piante poliennali.
Tutte le parti di un apianta che hanno almeno un anno di età hanno questa struttura, ad eccezione delle parti ipogee (radici).

http://www.pro-lignum.it/50v202d203.html



ecco la descrizione

Il ritidoma é lo strato di protezione piú esterno di un tronco.

Il libro serve all’albero come sistema di trasporto per l’acqua e le sostanze nutritive.

Ritidoma e libro insieme formano la corteccia.

Il cambio é la parte piú importante del tronco, poiché a partire da esso l’albero cresce. Le cellule di questo strato hanno la capacitá di moltiplicarsi, originando il libro nella parte esterna e il legno in quella interna.

Annualmente il cambio forma un nuovo strato di legno, un anello annuale.

L’alburno é la parte viva del legno. In esso acqua e sostanze nutritive vengono trasportate fino alla chioma. Con l’ispessimento delle pareti cellulari, le cellule piú interne dell’alburno muoiono originando il durame.

Il durame é la struttura portante del tronco. Esso é composto da cellule morte. In esse vengono immagazzinate svariate sostanze (pigmenti, sostanze tanniche, gomme, resine), che rendono il legno duraturo. Nel durame non viene trasportata acqua, per questo esso é molto piú asciutto rispetto all’alburno.

Nel centro del tronco si trova il midollo.Il fusticino della giovane piantina, crescendo in lunghezza, forma un canale ininterrotto dalle radici alla cima dell’albero. Questo canale midollare pieno di aria non é utilizzabile nella lavorazione del legname.

I raggi midollari attraversano in direzione radiale il tronco. Essi mettono in comunicazione il midollo con la corteccia e servono al trasporto di sostanze e all’immagazzinamento.


aggiungo la domanda che mi è stata fatta via mail, e la risposta.

"quali dei seguenti tessuti non fa parte della corteccia di un tronco di
un vecchio albero:
-sughero
- fellogeno
-felloderma
-xilema secondario
-floema secondario"


risposta:
dipende cosa si intende per corteccia.
botanicamente, la corteccia è costituita da ritidoma (all'esterno) +cambio suberofellodermico (aka fellogeno, in mezzo)) +felloderma (all'interno)

ancora più all'interno (nel disegno è tutto descritto come "alburno") ci sono floema (all'esterno il floema primario, più vecchio, all'interno il floema secondario, più giovane) poi il cambio vascolare, più all'interno ancora lo xilema, prima lo xolema secondario, poi nel punto più interno lo xilema primario.

il tutto condito da raggi parenchimatici che corrono in senso radiale.

i tessuti che non fanno parte della corteccia, tra i cinque della domanda, sono quindi xilema secondario e floema secondario.

il ritidoma è SOLO la "scorza" esterna, la corteccia comprende anche fellogeno e felloderma.

mi auguro di essere stato chiaro (ma non ci spero tanto )
__________________
"Le masse sono abbagliate più facilmente da una grande bugia che da una piccola". (Adolf Hitler)
"Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre. se sei al duomo ti tirano il duomo". (cit. un mio amico )

Ultima modifica di Lorekon : 30-01-2005 alle 20:23.
Lorekon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso