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Old 18-01-2005, 16:36   #1
Teox82
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[HUAG]Presentato l'A380

Con uno show all'americana e imponenti misure di sicurezza, Airbus ha festeggiato oggi il battesimo dell'A380, il superjumbo che apre una nuova era nei viaggi aerei e segna un'importante tappa nella cooperazione industriale europea.

L'A380, con cui alcune compagnie aeree vogliono offrire ''crociere di lusso nei cieli'', consumera' infatti tra il 15 e il 20% in meno degli altri aeroplani e sara' anche tra quelli piu' silenziosi.

Il gigante dei cieli e' stato presentato alla fine di uno spettacolo durato un paio di ore in cui si sono alternati suoni e luci, balletti e funambolismi, interviste e discorsi. L'aereo e' stato presentato con i nuovi colori di Airbus, spirali stilizzate blu, grigie e bianche che simboleggiano la cooperazione tra i vari partner del costruttore. Prima di far cadere il velo che ricopriva il gigantesco aereo, sono intervenuti il CEO di Airbus Noel Forgeard, il presidente Jacques Chirac, il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder e i premier britannico e spagnolo Tony Blair e Jose' Luis Rodriguez Zapatero.

Tutti hanno sottolineato come l'A380 simboleggi il successo dell'Europa quando unisce le forze, dimostrando cosi' di poter competere a livello mondiale anche nell'innovazione e nella tecnologia.

Dall'A380 le 14 compagnie che hanno ordinato esemplari da oltre 250 milioni di dollari l'uno si attendono la risposta all'aumento del traffico nel momento in cui gli slots si fanno rari e gli aeroporti rischiano la congestione. Con il superjumbo pero' c'e' anche chi vuole lanciare un nuovo modo di viaggiare, utilizzando i grandi spazi o per offrire piu' lusso e comodita' o divertimenti. Richard Branson e' quello che al momento ha annunciato piu' notita': i quattro A380 che entreranno nella sua flotta saranno equipaggiati da grandi bar, saloni di bellezza, sale di ginnastica, casino' e letti matrimoniali. La prima compagnia a viaggiare con gli A 380 sara' Singapore Airlines e in Europa Air France.

A 380: TUTTE LE SFIDE DEL SUPERJUMBO
L'A380, che nel 2006 sara' il piu' grande aereo civile al mondo a prendere il volo, e' l'ultimo nato del costruttore europeo che ha deciso di sfidare Boeing anche sul fronte dei superjumbo su cui il rivale americano regna incontrastato dal 1968 con il suo 747. Airbus aveva lanciato la sfida nel 1996, tra lo scetticismo generale e i timori che il maxi progetto, da 10,7 miliardi di euro, si rivelasse una catastrofe per il costruttore che andava sempre piu' affermandosi nell'aviazione civile.

L'avventura sembra ormai poggiare su basi piu' sicure, nonostante rischi di costare 1,45 miliardi piu' del previsto: alla fine di dicembre gli ordini da parte di 14 compagnie aeree avevano raggiunto quota 139 oltre la meta' dei 250 indicati per arrivare al break-even. Il 'patron' di Airbus, Noel Forgeard si attende che i conti arrivino al pareggio verso il 2008 e i primi utili nel 2012. Airbus, che e' controllato all'80% da Eads e al 20% da Bae, conta di venderne 750 a 200 milioni di dollari l'uno per un totale di 150 miliardi.

La tabella di marcia, dopo il roll-out di oggi, prevede il primo volo a marzo e la prima consegna l'anno dopo, nel corso del primo semestre del 2006. Singapore Airlines avra' l'onore di essere la prima compagnia nel mondo a utilizzare il piroscafo dei cieli di Airbus, Air France la prima in Europa.

L'A380 sara' lungo 73 metri e avra' un'apertura alare di 80, con 560 tonnellate di peso massimo al decollo. Il superjumbo potra' trasportare 550 persone che potranno salire a oltre 800 nella versione charter. I passeggeri saranno distribuiti su due piani, secondo una sistemazione delle cabine che potra' essere adattata alle esigenze di ogni singola compagnia. Al momento del lancio del progetto si era parlato della possibilita' di trasformare l'A380 in un hotel volante, dotato di sale di ginnastica, casino', boutiques e ristoranti. Secondo Airbus l'A380, che avra' un'autonomia di volo massima di 15.000 km, sara' non solo l'aereo piu' grosso ma anche il piu' economico in termini di consumi e il piu' rispettoso per l'ambiente.

Secondo Airbus nei prossimi 20 anni il mercato dei superjumbo sara' di 1.400 apparecchi, pari al 20% del valore totale del mercato. Il costruttore aereo, che nel 2004 ha confermato la sua leadership mondiale conquistata nel 2003 battendo Boeing sia per numero di ordini che di consegne, mira ad assicurarsene la meta'. Per il concorrente americano, il mercato superera' appena i 300 aerei ed e' per questo che deciso di puntare sul 7E7, un apparecchio piu' piccolo con una grande autonomia di volo, per riconquistare la leadership mondiale.

A380 sta finanziando il progetto con 5,1 miliardi di fondi propri, i risk partners (tra cui costruttori di componenti dell'aereo) per altri 3,1 miliardi. Il resto e' stato anticipato dai governi (Parigi,Berlino, Madrid e Londra).

L'A380 e' costruito, come gli altri Airbus, non solo in Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna, cioe' i 4 paesi presenti nel suo capitale, ma anche in Italia, che partecipa industrialmente al progetto con un contratto che assegna a Finmeccanica il 4% della cellula dell'aereo. I pezzi, provenienti da tutta Europa, sono poi assemblati a Tolosa, sede francese di Airbus. Per potere accogliere i giganteschi tronconi dell'aereo e' stato costruito un capannone lungo 500 metri, costato 380 milioni di euro.

E' in parte italiano il motore del Superjumbo A380, presentato oggi a Tolosa. La trasmissione comando accessori del Trent 900 - motore Rolls-Royce da 80.000 libbre di spinta - e' stata infatti realizzata da Avio, societa' italiana leader nel settore della propulsione aerospaziale, controllata al 70% da Carlyle e al 30% da Finmeccanica. Il valore del contratto di Avio ammonta a oltre 1,5 miliardi di euro su un periodo di 25 anni. Lo ricorda Avio in una nota sottolineando che ''i severi parametri di affidabilita', sicurezza ed economia di esercizio richiesti al velivolo si tradurranno, nello sviluppo del propulsore, nel raggiungimento di un livello di affidabilita' al di sopra degli standard attuali, di un rapporto peso-potenza al limite dello stato dell'arte, di un basso consumo specifico e di costi di manutenzione estremamente ridotti''.

http://oak.cats.ohiou.edu/~jw318201/...-virgin-h0.jpg

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Membro fondatore dell'Hardware Upgrade Aerospace Group Viva lo StronZio

Ultima modifica di Teox82 : 18-01-2005 alle 17:23.
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