se tu colleghi un condensatore carico ad un induttore supponendo che non ci siano resistenze allora otterrai una risonanza , cioè si instaura uno scambio perpetuo di energia tra il condensatore e l'induttore . Tutta l'energia immagazzinata nel condensatore sotto forma di energia dielettrica va a finire nell'induttanza sotto forma di energia magnetica .
Però quando una è massima l'altra è minima poiché la loro somma è costante e pari all'energia iniziale immagazzinata nel condensatore ( a cui andrebeb sommata quella presente nell'induttanza se essa nell'istante di commutazione non era nulla).
L'andamento delle tensioni e correnti è sinusoidale non smorzato con pulsazione pari a w=(LC)^-0.5 , cioè uno su radice di LC
Se è presente una resistenza nel circuito ( voluta o data dalle resistenze parassite , vedi angoli di perdita ) allora l'andamento delle grandezze sarà cisoidale , cioè è una sinusoide con ampiezza modulata da un esponenziale ad esponente negativo. Questo perché l'energia iniziale viene man mano dissipata nelle resistenze per effetto Joule.
Se tu in serie metti un diodo avrai un solo scambio energetico ( o neppure quello a seconda di come è inserito il diodo) poichè la corrente non può circolare nel senso opposto.
Ultima modifica di kaioh : 12-01-2005 alle 22:56.
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