Ok, dico la mia:
da un punto di vista commerciale Europa e Stati uniti contano ormai assai poco perchè la distribuzione di hardware è capillare e occorre convincere un normale ufficio a cambiare tutte le macchie solo per far girare un Word Processor. Io ho un xp2500 e giocando poco o nulla non sento neppure il bisogno di overcloccare mentre la 9800pro fa le ragnatele.
Occorre anche considerare che la situazione internazionale sta evolvendo in maniera rapidissima: La legge statunitense che non doveva permettere l'esportazione di tecnologie critiche in alcuni paesi è un colabrodo per via della produzione Taiwanese e delle altre tigri asiatiche mentre il gigante cinese si sta svegliando. Quello è un terreno virtualmente vergine per l'alta tecnologia e penso che da un lato l'accresciuto controllo commerciale sulla pirateria e dall'altro le politiche suicide di Microsoft (Palladium & Co.) spingeranno questi paesi verso tecnologie Open Source nelle quali il mantenimento del software non richieda tre stipendi mensili per macchina negli uffici.
Infine c'è il problema IBM: questa società è enorme (credo che agli inizi degli anni novanta fatturasse da sola una volta e mezzo L'IRI. Non pensate che IBM non abbia i mezzi per combattere alla pari con Intel: se produce pochi PowerPC (di cui il G5 è una versione castrata) è perchè vanno tutti su macchine di fascia alta e perchè Apple è un produttore di lusso: Il G3 che è pur sempre un eccellente processore non è neppure più nei suoi listini.
questocaso ne è un esempio: il costo dell'hardware è basso in assoluto e facilmente ammortizzabile mentre quello Software non lo è affatto, pensate dunque che milioni di cinesi messi di fronte alla possibilità di acquistare o avere gratis il software si farebbero problemi ad acquistare queste macchine PegasOS?
E se IBM decidesse di fare il gran balzo ed esportare in Cina le fabbriche per la produzione del G3 e del G4?
Infine, se IBM si ponesse come produttore AFFIDABILE di macchine Power Pc o decidesse di produrre sistemi integrati a basso costo (sul modello dell'Xbox o della PS2 ma in grado di funzionare con ogni software?
Microsoft ha potuto giocare sporco con concorrenti minuscoli come Netscape perchè lo sviluppo di un IE non era fondamentale per la sua economia, ma saprà farlo di fronte a sistemi aggressivi e in una guerra a tutto campo?
Credo che il Sig, Petrov abbia visto nelle politiche della Microsoft il vero limite dell'azienda, sempre più impelagata in cause per tenere tutto tra le sue mani e sempre meno innovativa ed aggressiva sul mercato. Non venitemi a dire che Media Player Word, Excell o visual Basic sono programmi innovativi: è tutta roba che nelle varie sue forme risale agli anni ottanta e non è cambiata più di tanto.
Eppure con il mercato occidentale sovrappopolato da macchine con risorse superiori ai software in uso rimangono quelli vergini, come Sud america, Asia e Africa dove non esistono preconcetti sui sistemi operativi ma solo necessità per un gran numero di macchine economiche e funzionali.
A mio parere Petrov ha fatto una previsione sui numeri e sulle possibilità del mercato che non è a breve termine ma probabilmente spostata di almeno 15 anni nel futuro, comunque chi vivrà vedrà...