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Originariamente inviato da lunaticgate
TOKYO - Con «Asimo» il Giappone fa un altro passo avanti nel campo della robotica e nella prospettiva di creare macchine sempre più simili all'uomo; o per lo meno, il più possibile utili alle loro esigenze.
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ecco il punto su cui sono fortemente in disaccordo
le macchine che più servono all'uomo sono quelle più dissimili all'uomo
un robot (o più in generale qualsiasi macchina) deve eseguire compiti che l'uomo non può eseguire (vedi macchine industriali, presse, saldatrici automatiche, ecc...) o che l'uomo può eseguire ma sono compiti ripetitivi e noiosi (prima cosa che mi viene in mente è risoluzione di problemi/equazioni mediante procedimenti iterativi)
un robot in futuro potrà forse simulare talmente bene i sentimenti ed emozioni da non essere distinguibile da un umano....e sticazzi? a cosa serve una macchina del genere? chi lo comprerebbe?