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Originariamente inviato da ultimate trip
ma dai non lo vuole giana sister se sta giocando a fable ed halo 2
secondo me il fine ultimo che un videogioco si prepone (anche in termini di sviluppo negli anni futuri) è la completa immersione. per riuscire in questo (oltre ai tanti aspetti da migliorare come il controllo) è necessario avere una grafica all'altezza che riesca- sempre tra virgolette- a calarti perfettamente nei panni del personaggio e nel luogo in cui si svolge l'azione. ecco perchè la grafica riveste un ruolo così importante nei videogames. ora, è sicuramente vero che se mancano i contenuti, il game ne risenta, ma quando x la prima volta ho giocato da un mio amico a resident evil (non ho avuto la psx), ricordo di aver provato emozioni forti, e così x tanti altri giochi che hanno innovato, ma guarda caso tutti sempre con una gran grafica. anche per questo trovo doom 3 (pur con tutte le sue limitazioni -alla fine sei te che spari-) un gioco degno di nota: un altro passo verso quell'immedesimazione di cui si parlava
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Uhm.... ma perchè l'immedesimazione deve essere il fine ultimo di un videogioco?!?!
Tetris non mi faceva immedesimare nei blocchi...
Day of the Tentacle non mi metteva nei panni di Bernard...
SuperMario non riesce a farmi sentire un idraulico baffuto...
Siamo sicuri che proprio l'immedesimazione sia la chiave di lettura...?!?!?