gli unici a cui credo non contravverrò mai sono onestà e sincerità.
Il rispetto per gli altri a volte lo perdo, non è una cosa che mi riesca sempre per la verità, ma di solito avviene nei confronti di individui che non conoscono il significato della parola "rispetto", quindi forse la reazione giustifica la contravvenzione... o forse no?
sono del parere che i princìpi possano portare una persona al totale irrigidimento su posizioni preconcette, e la graniticità non fa più per me...
Preferisco essere possibilista
per esempio, io di principio non sopportavo i gay...

poi ne ho conosciuto qualcuno, e mi sembravano persone degne di tutto il rispetto.
Sono contenta di aver "contravvenuto" a quello stupido principio