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Old 05-11-2004, 13:31   #13
Scoperchiatore
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Ho pensato la stessa cosa, e devo dire che, concordando con chi dice che Bush è stato votato da gente "ignorante" (nel senso che non conosce a fondo i risvolti internazionali della sua decisione, e forse non ha conoscenze di politica), è una conclusione del tutto logica.

Purtroppo il voto "pesato" è qualcosa ci inapplicabile, in quanto il peso è impossibile da determinare con qualunque strumento, se non un "test", ma si sa che queste cose finiscono a belle signorine, e alla fine tutti inventerebbero un modo per passarlo comunque.

L'unica conclusione logica è non dare il diritto di voto a persone non ritenute idonee. Solo che la cosa ha intanto difficoltà enormi di applicazione pratica, troverebbe grosse opposizioni, e soprattutto potrebbe avere un risvolto negativo nel creare un "oligarchia" (di dimensioni molto elevate) che decide, e il popolo volgare che assiste impotente (scenario da medioevo)

Il fattore discriminante nel decidere chi sia idoneo o no non è la cultura, logicamente, nè tantomeno il titolo di studio, l'impegno sociale, o altro, ma è proprio l'interesse nella politica. Se ad uno della politica non è mai fregato nulla, perchè dovrebbe votare?

Se una cosa del genere venisse applicata bene (e tutti sappiamo quanto sarebbe difficile applicare bene un'idea così "rivoluzionaria") vi potrebbe essere da parte di chi prima non si interessava, una voglia ad informarsi, e quindi di rientrare nel giro dei votanti, ma in modo più consapevole.

Il problema è quantificare l'interesse nella politica di una persona, cosa molto ardua. Però se si riuscisse a superare questo ostacolo, IMHO sarebbe proprosta molto sensata.
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