Non sono daccordo: se fai un po di ricerca all'interno di siti rivista come GameSpot o come Adrenaline Vault, troverai che Torment è forse il gioco con il maggior numero di rimandi, con articoli tipo "Giochi che bisognerebbe rifare ancora" Giochi che non si possono perdere", "Come si dovrebbe fare un RPG" etc.
Non siamo mosche bianche, è che il tempo incomincia a farsi sentire
Purtroppo (o per fortuna, perchè penso che certi giochi andrebbero visti comunque in lingua originale) l'inglese è sempre stato un grosso ostacolo per la diffusione di Torment: io stesso ho avuto grosse difficoltà per farlo apprezzare ai miei amici, che, uno dopo l'altro si sono arresi di fronte alla quantità di dialoghi che il gioco offre.
Inoltre le nuove leve potrebbero essersi perse questo gioiello, uscito ormai cinque anni fa.
Il motore grafico era lo stesso di BG1 e IWD, ma la storia e i personaggi erano di tutt'altro calibro: alla fine del gioco pareva di conoscere i compagni, le lore storie, le loro motivazioni e lasciarli è stato come lasciare degli amici.
The Nameless One probabilmente il personagio più complesso mai visto in un RPG e definire inquietante la sua esistenza è un eufemismo: Attraversare l'intera storia è stata la cosa più simile al vivere in un romanzo interattivo che abbia mai fatto, grazie alla possibilità di affrontare problemi in modi diversi e alle diverse evoluzioni nella trama a seconda che dell'allineamento del protagonista, per non parlare della possibilità di scegliere quale fazione aiutare con relativi cambi doi prospettiva.
BG2 deve moltissimo a questo gioco in termini di complessità pur non giungendo mai ad eguagliarlo.
Paradossalmente la storia, che è il punto di forza di Torment, e che fa impallidire qualsiasi Baldur's gate che dir si voglia è proprio la ragione della scarsa diffusione di questo RPG, che sfuma in modo indistinguibile il confine tra RPG e Adventure vecchio stampo.
Torment fu il primo RPG in cui il combattimento passava in secondo piano e in cui un dialogo ben svolto garantiva più XP di qualsiasi mostro ucciso: era un gioco sulla ricerca di se stessi e la conoscenza era il premio finale.
Nessuno tra quelli che si sono goduti la storia fino in fondo, con i suoi mille colpi di scena i suoi poersonaggi a tutto tondo e il finale che è un pezzo da antologia, penso abbia più guardato gli RPG con gli stessi occhi e quello stesso finale ha lascito in noi un vuoto difficile da colmare.
I giochi che mi hanno segnato si contano con le dita di una mano:
1) Trial By Fire 2 (Sierra)
2) Darkland (Microprose)
3) Star Trek Next Generation: a Final Unit (il miglior film della serie che si sarebbe potuto girare)
4) Fallout 1/2 (il primo RPG amorale della storia)
5) Planescape Torment (Paragonato a BG1 ed IWD li fa impallidire)
6) Homeworld (Sierra)
...e da allora il vuoto.
LvP
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If ain't broken keep tweakin' till it will!
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