Discussione: Datemi un parere...
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Old 12-10-2004, 17:47   #1
Quetzal
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Datemi un parere...

Datemi il vostro parere su un fatto che mi e' capitato oggi in ufficio...

Premessa 1: Come in molte grandi aziende, aanche la mia concede, oltre ai giorni di ferie, alcuni giorni di "permesso", da usufruire con modalità diversa dalle ferie. La differenza principale e' che i "permessi" NON possono essere portati da un anno all' altro, ma vanno inderogabilmente consumati entro un certto termine, altrimenti ciccia.
Premessa 2: il mio ufficio è una gabbia di matti. Mi piacerebbe sapere se quello "strano" sono io o il mio collega, mia controparte nell' episodio che sto per descrivere.


Oggi è girata una circolare interna in cui si ricordava a tutti dipendenti la necessità di usufruire dei permessi negli 80 giorni scarsi che ci separano dal 31/12, pena la perdita degli stessi.
Il mio capufficio si e' attivato per pianificare, insieme a noi presenti, i giorni residui, pregandoci di passare la voce ai colleghi del turno serale.
Difatti, quando questi sono arrivati, oltre a passare le consegne operative, li ho invitati a consulatare la circolare in bacheca.
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Passano alcuni minuti, ed un collega a cui avevo appena riferito del discorso permessi mi dice, con aria soddisfatta, che aveva diritto ancora a tot giorni. Io, che passavo di lì per caso, e pensavo a tutt' altro esclamo, con voce assolutamente normale, qualcosa tipo "...mmhhh... vabbè... ma i tuoi permessi non mi interessano...".
Lui si inalbera subito e, prima di farmi finire la frase (avrei proseguito dicendo "dillo a _nome capufficio_") grida se e' quello il modo di rispondere, che lui mi aveva solo informato... io cerco di fargli capire che non gli avevo chiesto quanti permessi gli spettavano ancora, ma che l' avevo solo informato che doveva pianificarli, ma non mi lascia parlare.
Dopo qualche secondo di incazzatura sua e perplessità mia, dice "vabbe'... chiuso".

Sennonchè, dopo un attimo riprende con "ma guarda te se e' la maniera di trattare la gente"... io, che a quel punto stavo cominciando ad incazzarmi, rispondo che "se è chiuso, e' chiuso, altrimenti riapriamo e cerchiamo di capire l' incomprensione".
Sua risposta "no, è chiuso...", ma un attimo dopo si e' ripetuto lo stesso brontolio appena descritto.
Per evitare di entrare in un loop infinito, non ho aperto bocca, e (per ora) e' finita qui.


Secondo il vostro parere, quello strano sono io o è il mio collega ?
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"la portata storica della mamma di Berlusconi è sicuramente superiore a quella di Lenin e Marx" (Frankytop 1/12/09)
La sola differenza tra gli adulti e i bambini è il prezzo dei rispettivi giocattoli.
Addio, Zero
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