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Originariamente inviato da flisi71
SaMu, stai entrando in un campo minato e pretendi di convincere tanti che (come me da 7 anni) lavorano con questo obbrobrio.
Tu posti alcuni depliant pubblicitari e veline di propaganda.
Io ci lavoro.
Io lo sperimento tutti i giorni.
Differenza di non poco conto, non credi?
Per darti una idea della differenza fra il dire e il fare:
quoto da SaMu i rapporti di collaborazione instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto (nel contratto devono essere precisati durata, contenuti del progetto o programma di lavoro, corrispettivo salariale) saranno considerati "rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto".
Lo sai che nel pubblico impiego tale norma non è operativa?
Che non vi è alcuna possibilità di impugnare il contratto?
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Come fai a contestare la riforma, se lavori in un settore in cui la riforma non è applicata?
Al limite, mi aspetto che tu dica: perchè non è stata applicata anche alla pubblica amministrazione? La risposta è semplice: se fosse applicata anche alla pubblica amministrazione 500 mila co.co.co. impiegati abusivamente dagli enti pubblici dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato. GRAZIE ALLA RIFORMA.
Ma poichè lo stato non ha i soldi per farlo, non applica la riforma a se stesso. E continua ad usare abusivamente i co.co.co.
Quindi ripeto: perchè contesti la riforma? Il problema del tuo impiego è che NON VI SI APPLICA, e se fosse applicata sarebbero costretti ad assumerti a tempo indeterminato (giustamente, visto quel che dici).