Quote:
Originariamente inviato da gpc
Però... mica male...
Però quello che mi chiedevo io è quanto costa in termini energetici ricavare il combustibile...
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Lungi da me l'intenzione di sostituirmi a Cristina, di cui non ho certo la competenza e la preparazione, però basta una piccola ricerchina in rete per ottenere la risposta al tuo quesito.
In questo
link si affronta la questione soprattutto da un punto di vista economico, ma c'è qualche accenno anche alla spesa energetica.
Nel ringraziare Cristina per la chiara ed esauriente spiegazione, avrei anch'io un paio di domandine:
- è vero, come mi sembra di aver capito, che il problema del combustibile si proporrebbe soltanto in fase di "avviamento" del reattore, mentre per il "mantenimento" si potrebbe utilizzare una piccola percentuale dell'energia prodotta per i processi di elettrolisi dell'acqua?
- avevo sentito parlare dell'utilizzo di campi energetici (o magnetici) per il contenimento del nucleo di fusione. E' ancora questa la strada o si è pensato qualcosa di diverso?