A questo indirizzo è presente una analisi esaustiva delle due principali licenze di software, l'End User License Agreement (EULA) di Microsoft e la General Public License (gpl) della Free Software Foundation: http://www.cybersource.com.au/cyber/...pl_to_eula.pdf
Il documento in questione è in inglese, ma è veramente comprensibile a tutti e ben fatto, suggerisco di leggerlo a chiunque mastichi un po' la lingua.
La parte che mi ha colpito maggiormente e che credo che faccia più riflettere è quella sulla licenza dei
prodotti microsoft della serie XP (office xp e windows xp), in quanto quasi tutti ne usiamo almeno uno e
credo che quasi nessuno si sia mai preso la briga di leggere il contratto che sottoscriveva. Pertanto quì
non voglio discutere di quale licenza sia meglio, ma voglio solo far conoscere a chi a premuto "accetta"
senza leggere che cosa la microsoft lo obbliga a rispettare se vuole usare il software che è
praticamente obbligato ad usare.
Le cose che mi meritano secondo me di essere segnalate sono queste:
1. la licenza di windows xp è in inglese anche se la versione di windows è italiana, come mai è l'unica
cosa che non è stata tradotta? Non mi sembra sensato pretendere che un italiano si obblighi in un contratto
che non comprende al 100%.
2. Tutela dei diritti: i diritti tutelati nel contratto sono quasi solo quelli di Microsoft, basti pensare
che gran parte del testo spiega le cose che non si possono fare e poi una clausola dice: se un diritto non
è assegnato all'utente da questo contratto, allora quel diritto spetta a microsoft.
3. Paranoia sulla questione pirateria: oltre al codice seriale di oltre venti cifre, con la serie xp arriva
la "product activation" che richiede una noiosa procedura attraverso internet o usando il telefono. Il guaio
sta nel fatto che questa attivazione non si può fare più di 8 volte, perciò se formattiamo spesso il pc o se
lo upgradiamo spesso può darsi che dobbiamo comprarci un altra licenza! Ebbene si anche cambiare l'hardware
può fare decadere l'attivazione e rendere il nostro pc almeno temporaneamente non funzionante.
Sappiate inoltre che le attivazioni successive alla prima, specie se è cambiato l'hardware non sono sempre
così semplici in quanto la MS presuppone che una seconda attivazione per lo stesso seriale voglia dire
pirateria.
Oltre a questa attivazione ci sono un sacco di limiti insensati alle cose che possiamo fare con un pc windows:
non possiamo avere più di due processori, non dobbiamo connettere troppe periferiche o altri computer in rete,
non possiamo accedere al nostro pc in remoto con programmi non microsoft a meno che non ci compriamo un altro windows, non si può usare il pc come server ( = niente siti web personali sul pc), se abbiamo 2 pc in casa
dobbiamo acquistare due volte il prodotto, se compriamo un windows usato non possiamo rivenderlo, se compriamo una nuova versione del software dobbiamo disinstallare quella vecchia (e il dual boot?).
Un esempio chiarificatore: Tizio ha un portatile e un fisso, ogni tanto accede dal portatile ai dati del fisso
usando il programma "remotely anywhere": Tizio deve comprare tre licenze windows.
4. Nessun rispetto per la privacy: alla prima attivazione di prodotto dobbiamo dare alcune informazioni su di
noi e per altre possiamo rifiutarci, per eventuali altre attivazioni siccome diventiamo dei quasi-pirati
informatici, dobbiamo dire tutto di noi!
5. Il nostro pc non è nostro: innanzitutto è chiaro il fatto che non non possediamo windows xp, ma ne abbiamo
solo una specie di diritto ad usarlo. Quindi non abbiamo il diritto di metterci ad indagare su come il software
lavora (dissassemblare e altre analisi), neanche per risolvere dei problemi. E' come avere una macchina senza
poter aprire i cofano. Questa clausola ci rende anche schiavi di microsoft per eventuali assistenze tecniche.
La cosa più scioccante tuttavia è questa: MICROSOFT SI RISERVA IL DIRITTO DI ENTRARE NEL NOSTRO PC E MODIFICARE IL SOFWARE CHE ABBIAMO, SENZA CHIEDERLO O AVVISARE. Quì per favore prendetevi 30 secondi per ragionare su cosa vuol dire questa roba. Ogni commento è superfluo.
6. Rimborso, un diritto solo sulla carta: se non siamo daccordo con questo contratto possiamo in qualche modo
chiedere che ci vengano restituiti i soldi che abbiamo speso. Questa è una cosa positiva finalmente. Il fatto
è che se windows è preinstallato sul nostro pc questo diritto se risulta in pratica non esercitabile (ci hanno
provato in molti).
7. Limiti di responsabilità e garanzia: la ms non si assume nessuna responsabilità se il suo sistema operativo
vi fa perdere dei dati, se smette di funzionare e voi perdete dei soldi per questo, oppure se un buco nella
sicurezza fa si che vi rubino del materiale o dei dati privati (es password e numeri di carte di credito.
Insomma il software può anche funzionare un po' da schifo, come in effetti fa, e nessuno può chiedere i danni.
Nelle peggiori catastrofi si può ottenere un rimborso del solo costo del prodotto, pagando noi tutte le spese
eventuali che l'operazione comporta.
8. Documento lungo e difficile: il testo oltre ad essere in inglese e anche in "inglese legalese", cioè e scritto
in linguaggio giuridico e non contiene alcuna spiegazione semplice del perchè o di che cosa implica quello che
dobbiamo accettare. La lettura del documento richiede molto tempo.
Conclusioni:
1. Secondo me in buona fede molti di noi non approvano queste clausole cosi limitanti ed invadenti e se le
accettano è perchè se ne fregano e non gli importa se gli capita di non rispettarle, oppure perchè si sentono
obbligati ad usare windows perchè devono o sanno usare solo programmi pe que sistema operativo.
2. Il rapporto produttore - consumatore è veramente sbilancato a favore del primo. Le autorità non si
preoccupano di tutelarci un minimo, nemmeno quando microsoft ha il 95% della quota di mercato, (pensate a
come sono regolamentati altri settori di monopolio come quello dell'energia o in passato quello delle
comunicazioni).
3. Questo modo di MS di gestire la propria attività è per me una ulteriore conferma di come molte delle più
grandi aziende del mondo, con un potere di influenza sull'economia e sulla politica statosferico, non siano
in grado di mostrare un minimo di etica nelle loro decisioni e siano condizionate solo dalla variabile
"denaro". (Voglio ricordare le reiterate pratiche anticoncorrenziali e cause legali fatte e subite, e fare
presente che MS sta facendo molti affari con l'esercito usa e la conquista militare dell'iraq).
Per uno studente in economia come me, questa situazione è un doppio fallimento: del mercato e dell'umanità.
Voglio dire ai più incalliti sostenitori della microsoft questo: in condizioni di concorrenza ed in presenza
di altri sistemi operativi con quote di mercato rilevanti windows stesso sarebbe meno costoso e di maggiore
qualità; tanto di guadagnato per i suoi utenti.
Mi scuso perchè le mie opinioni vanno un po' oltre l'argomento "licenza di windows", ma le scrivo quì per
informare la gente che non si può dare per scontato che tutti i pc casalinghi abbiano un sistema operativo MS
e perchè credo che non comperare prodotti microsoft (chiamatelo pure boicottare) possa fare del Bene alla società,
per i motivi che ho detto e per molti altri che ho tralasciato in questa sede.
Grazie per avere letto, spero possiate trovare altre informazioni, riflettere sulla questione e farvi un idea
veramente vostra. Ciao
Ps: questo documento presto sarà presente sul sito http:\\soulrebel.altervista.org
postate il vosto parere :-)