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Originariamente inviato da RiccardoS
la diffusa pratica di collegare la terra all'impianto idrico o di riscaldamento della casa è assolutamente sconsigliata da chiunque si intenda un attimo di impianti elettrici ed abbia un minimo di buon senso. oltretutto non è a norma ed è fuorilegge, per quanto ne so.
la terra va fatta con un cavo della giusta sezione collegato ad un paletto infilato nel suolo per almeno un metro circa... queste sono indicazioni di massima, e ti conviene far fare il lavoro ad uno che lo fa di mestiere e farlo controllare da un amico che se ne intenda (perchè non sempre gli elettricisti sono seri e fanno un lavoro fatto bene).
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Senti,non per polemizzare ma ho fatto cio a casa mia e ti assicuro che funge perfettamente,oltretutto la dispersione misurata con lo strumento è di 0,92 ohm,quindi perfettamente rientrante nella normativa.
Questo discorso che fai è giusto e legittimo in quanto alla legge 56/90 riguardo l'impianto di messa a terra,però,come nel mio caso e in altri casi,quando non hai la possibilità di fare una "regolare" messa a terra non hai altre soluzioni.
Non vado certo a rompere i muri del condominio per fare una calata per collegarmi ad un paletto di terra!
Altra cosa era quando (negli anni 70) si adoperavano determinati accorgimenti per ridurre le letture del contatore e c'era effettivamente il rischio di dispersioni pericolose nell'impianto idrico di casa,ma non più ai nostri giorni.
Poi,per rispondere alle normative,non sono regolari nemmeno prolunghe e tripli,se proprio lo vuoi sapere.