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Old 30-07-2004, 22:18   #183
fabius00
 
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Il presidente si è svegliato alle due di notte per assistere alla diretta della partita con il Chelsea: stasera differita Sky (21,15) Ferrari si presenta domani



di CORRADO GIUSTINIANI


ROMA - ”Mister X” ha colpito ancora. E la terza botta è stata la più forte di tutte: 6 milioni di diritti acquistatati ieri, nell’ultimo giorno dell’asta degli inoptati. L’acquisto è avvenuto esattamente come i due precedenti: con un ordine trasmesso alla Banca Antonveneta. Adesso ha dunque in tasca 10 milioni di diritti. Se li convertisse tutti in azioni oggi, unico giorno utile per passare ai fatti, e nella misura massima prevista dall’aumento di capitale della Roma, le casse della società giallorossa avrebbero un’iniezione di 28 milioni di euro, sufficienti per comperare Gilardino e qualche altro pezzo pregiato del mercato.
Il condizionale è però molto più che un obbligo. Il nome del misterioso personaggio non è ancora venuto fuori, ma nelle ultime ore è cresciuto il sospetto, purtroppo, che possa trattarsi di un buontempone. Secondo un’indiscrezione di fonte bancaria, trapelata da persone che stanno seguendo da vicino l’operazione della Roma, il personaggio sarebbe ben conosciuto ma considerato poco affidabile e ciò desterebbe una certa inquietudine negli ambienti bancari. Del resto, l’intero giochino gli è costato appena 1000 euro, visto che i diritti valevano un millesimo di euro l’uno.
Secondo un’altra voce, raccolta dall’agenzia di stampa Adnkronos, un gruppo di 25 piccoli imprenditori guidati da Mauro Miccio, amministratore delegato di Eur Spa, hanno opzionato diritti e concluso ieri un’operazione finalizzata all’aumento di capitale della Roma. Ma l’agenzia evita di mettere in rapporto Miccio con ”mister X” e con la Banca Antonveneta. Si tratta, con tutta probabilità, di un altro intervento, di dimensioni nettamente più ridotte.
Più consistente, invece, l’iniziativa di una quarantina di imprenditori e professionisti, che si sono riuniti nella società editrice ”II Romanista” fondata dal giornalista Riccardo Luna. Oltre a concordare la nascita di un giornale, in edicola a settembre, hanno deciso di partecipare all’aumento di capitale con contributo libero. Hanno aperto la sottoscrizione Maurizio Costanzo e Antonello Venditti con 50 mila euro a testa. Nel gruppo ci sono anche Claudio Toti (che ha già smentito di essere lui l’uomo del mistero) Giovanni Malagò, Andrea Mondello, Mario Malavolta e molti altri. Dovrebbero avere versato una somma che li porterebbe tutti insieme a possedere l’1 per cento della Roma, grosso modo la stessa quota di Francesco Totti.
Chiusa la parentesi giallo, va sottolineato che ieri sono stati commerciati complessivamente 11 milioni di diritti: è stato quindi il giorno più vivace dei cinque di vendita all’asta. Complessivamente, da lunedì a ieri, ne sono stati acquistati 20 milioni e 770 mila. Potenzialmente in grado, se convertiti nella misura massima prevista dall’aumento di capitale (7 nuove azioni ogni 2 possedute) di portare in cassa addirittura 58 milioni e 156 mila euro, da aggiungere ai 60 già assicurati nelle fasi precedenti. Se invece fossero convertiti tutti nella misura minima di un’azione per ciascun diritto, saremmo a 16 milioni 600 mila euro. Ma il responso finale, atteso fra stanotte e martedì, sarà probabilmente più lusinghiero, attorno ai 20-25 milioni di euro. Stamattina, intanto, tutti in banca a mantenere la promessa.




L’INFORTUNIO
Chivu è stato operato: starà fuori due mesi



di ALESSANDRO ANGELONI


ROMA - Chivu è stato operato ieri mattina a Villa Stuart dal duo di ortopedici, il professor Mariani e il professor Ronconi, quest’ultimo esperto di chirurgia del piede. Il giocatore tornerà in campo tra un paio di mesi, forse anche un po’ di più. Sul piede destro gli è stata applicata una vite. Ora, dovrà stare fermo per un mese, per poi cominciare la fase della rieducazione. Chivu aveva riportato durante le vacanze una frattura del quinto metatarso del piede destro, - usando un termine tecnico - ieri si è sottoposto ad una osteosintesi della frattura, visto che il gesso non lo aveva aiutato a ricomporla. Tommasi, suo vicino di stanza a villa Stuart, uscirà dalla clinica domani per cominciare la rieducazione a casa in un primo momento, a Trigoria e a Villa Stuart nelle fasi successive. Il centrocampista verrà seguito anche dal fisioterapista della Roma, Silio Musa.
In questi giorni a Trigoria si stanno allenando tutti coloro che non hanno partecipato alla tournée in America. Aquilani, Ferrari, De Rossi e Pelizzoli, sono i giocatori che poi dovranno prendere parte alla spedizione di Atene con l’Under di Claudio Gentile. Sartor, che ha un problema al polpaccio, si è visto al Bernardini per una leggera seduta di lavoro. Cassano è nella capitale, in continuo controllo medico. Nulla di grave, però.
Continua spedita la vendita degli abbonamenti. Terminata ieri la possibilità di acquistare i Distinti, oggi e domani sarà la volta delle Tribune. Dai primi di agosto ai primi di settembre, vendita libera. Fin ora, staccate circa 34 mila tessere. Superato così, il dato dello scorso anno, quando al 31 luglio erano steti venduti 31 mila abbonamenti. La Roma conta si superare i 45 mila abbonati.

Aspettando Gilardino

Sensi: «Con lui e Perrotta i tifosi avranno una grande squadra»

dal nostro inviato

UGO TRANI


PITTSBURGH - L'Oceano Atlantico di mezzo non fa cambiare discorsi, ambizioni e speranze. Dagli States vogliono solo sapere, come tutti i tifosi della Roma. «Ferrari è ufficiale?». «E Perrotta? Quando arriva qui?». «Ci sono novità per Gilardino? E chi andrebbe al Parma?». «Ma viene anche Taddei?». S'informano i giocatori giallorossi. Capannelli allo stadio, sotto il sole che scotta sopportazione, l'Heinz Field dove in nottata la Roma ha sfidato il Chelsea di Abramovich e del nuovo allenatore Mourinho. Chiedono su tutto, sul mister x della ricapitalizzazione, sulle operazioni della società e sul mercato. E' la curiosità del gruppo, i giocatori più rappresentativi, da Totti a Panucci, e lo staff di Prandelli, il tecnico che è in Italia e che potrebbe unirsi alla squadra a New York, i primi d'agosto. «Emerson è della Juventus, meglio per tutti che sia finita questa lunga storia. Lui non poteva più restare, non voleva. La Roma avrà un sostituto degno. Sì, Perrotta è un giocatore importante», Candela sintentizza gli sviluppi delle ultime ore.
«La Roma dei giovani mi piace, ha uomini di valore. E con Perrotta e Gilardino sarà proprio una grande squadra». Il presidente Sensi, che si è svegliato alle due per vedere la diretta tv Roma-Chelsea (qui il telecronista è Chinaglia), è fiero del progetto. Non ci sono, però, annunci. Non ci possono essere. Non uno stop alle trattative, è bene chiarirlo subito. Chiamiamoli slittamenti d'assestamento, legati alla definizione del trasferimento di Emerson alla Juve (domani in Lega, saranno depositati i contratti). In serata a Roma, Baldini ha preparato il contratto di Brighi, con il manager Puzzolo e il giocatore, a Roma per le visite mediche di stamattina. Baldini è stato chiaro con Brighi: «Se ti va di giocare, puoi andare al Chievo: qui sei chiuso da Dacourt, De Rossi e Perrotta». Il centrocampista, indeciso per la situazione del club veneto invischiato nel calcio scommesse (se retrocedesse, andrebbe un altro giocatore) darà una risposta definitiva in mattinata. Il Chievo gli va bene, il suo obiettivo è di partire titolare. Se all'ultimo dovesse ripensarci, a Verona finirà Aquilani. La scelta è la sua. Baldini, a seguire, incontrerà Sartori, diesse del Chievo, oltre a Bozzo, manager di Perrotta. La Roma darà cinque milioni più Brighi in prestito, anche se sarà una comproprietà mascherata (fissato il prezzo del riscatto, a favore del club giallorosso, a circa cinque milioni). Ieri Perrotta ha assistito alla nascita del primogenito Francesco e presto, quasi sicuramente a New York l'1 o il 2 agosto, sarà qui.
Domani sarà presentato Ferrari. Il suo contratto, come quello di Perrotta, è pronto. Pradè, a Milano, incontrerà gli uomini del Parma, sempre per Gilardino di mezzo. Il club emiliano prepara la cessione: per sostituirlo, contattato Rocchi dell'Empoli. Ieri Baldini ha visto Bonetto, manager di Gilardino. Ennesimo sondaggio, stabilita più o meno una strategia. Il manager ha assicurato Baldini che Gilardino non ha firmato e non firmerà il rinnovo col Parma. Idea giallorossa: Junior in prestito. L'ingaggio di D'Agostino, alto per il Siena, lascia in sospeso Taddei. Dal Portogallo: Dellas vicino al Porto, per 4 milioni di euro. Stamattina la Roma vola a Toronto. Domani sera affronterà il Celtic alle 2 italiane (diretta tv su Sky sport 2). Stadio esaurito, la comunità italiana è la più numerosa del Nord America (seicentomila persone).
Intanto, novità anche sui diritti televisivi. Incontro interlocutorio con Sky, che sale a 42 milioni a stagione e potrebbe arrivare a 50, ma la Roma ne vuole 55. Riavvicinamento minimo. La Rai, invece, non ha accettato la richiesta, ritenuta esagerata, per il digitale terrestre. Oggi Mediaset, con poco meno 10 milioni sino al 2007, può spuntarla. Decisivo l'intervento di Piersilvo Berlusconi.