[Blindman]

Dalla Gazza:

Del Piero fa gli straordinari


Il capitano e gli altri nazionali hanno rinunciato al giorno di libertà e lavorato alla Sisport. E' arrivato Montero. Domani alle 17 si presenta Emerson.

MILANO, 29 luglio 2004 - Quando arriva Emerson? Prestissimo è la risposta più banale ma anche più esatta. Che sia oggi o domani alla fine poco cambia. A minuti, sostiene qualcuno, con un volo che ha un ritardo pesante e che dovrebbe atterrare alla Malpensa, l'aeroporto "lontano" di Milano. Tant'è che qualche giornalista è lì che aspetta da un po'. Domani sostengono, invece, quelli della Juventus che non regalano ulteriori certezze. Bene, che arrivi in serata o domattina, non cambia molto. La puntata speciale dell'Emerson story in bianconero va in onda, ma senza record d'ascolti. Ce ne sono state di più piccanti e significative nei giorni scorsi. Quello che conta - segreto di Pulcinella sull'arrivo a parte - è che il brasiliano sia della Juventus, sia felice di esserlo e che sarà presentato domani, intorno alle 17, allo stadio Delle Alpi di Torino. Prima firmerà il contratto (dovrebbe essere un quadriennale da 4.5 milioni a stagione), e sosterrà le consuete e obbligatorie visite mediche. Che arrivi quando vuole, alla fine.
Aspettandolo, Del Piero si è arruolato volontario. Dove? Vi chiederete. Niente armi. Solo campo. Preziosa coscienza e sana dedizione al lavoro. Fabio Capello aveva concesso due giorni di riposo ai bianconeri dopo il deludente ma comunque utile, dice lui, Trofeo Tim di martedì a San Siro. Ebbene, ieri l'irriducibile Nedved, assente a Milano per l'infortunio al dolorante ginocchio (l'ultima botta all'Europeo), ha lavorato comunque, aprendo così la stagione del centro Sisport di Torino. Oggi l'hanno raggiunto anche il capitano, Zambrotta, Camoranesi, Tudor, Appiah e Trezeguet. I nazionali, cioé, quelli che sono arrivati più tardi a Salice e si trovano più indietro nella preparazione. Con loro anche Paolo Montero, appena rientrato dalla Coppa America. L'ultimo dei nazionali ancora in giro per il mondo. Che vuol dire che domani alla ripresa ufficiale - attendendo nuovi acquisti - la Juve sarà al completo (ci saranno acnhe Thuram e Kapo, ma lavoreranno a parte).
Oggi, intanto, saluti e lavoro, duro. Tutti concentrati, da buoni professionisti. Il preliminare di Champions (il dieci o l'undici agosto, lo sapremo domani), è più importante di una nuotata al mare o una partita a golf. Così, chi sta indietro, ha pensato bene di portarsi avanti. Non c'è troppo tempo da perdere. Capello l'ha detto più volte: ora perdona corsette sterili e tiri sballati, perché sa che la preparazione è quella che è. Ma per il debutto in Champions conta di avere tutti a disposizione, belli carichi e con la forma a posto. Lì sceglierà chi gioca e con lui gioca chi sta meglio.