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Può andare bene un qualunque saldatore da elettronica a 220V 25-30W. E' preferibile che abbia la punta intercambiabile, così puoi utilizzare una punta di dimensioni differenti in caso di necessità.
Molto comodi sono i saldatori dotati di pulsante per aumentare la potenza in caso di bisogno, cosa utile se devi saldare componenti voluminosi o fare saldature particolari.
I prezzi di questi tipi di saldatori vanno indicatovamente dai 15 ai 30€.
Attenzione però che i saldatori a 220V non vanno molto d'accordo con i componenti elettronici a fet/mosfet, in quanto possono danneggiarli in caso (raro) di dispersioni di tensione.
Decisamente migliori sono le stazioni saldanti a bassa tensione termocontrollate, ma dato il loro costo (dagli 80€ in su) non sono proponibili per uso occasionale.
Per quanto riguarda lo stagno da saldatura prendi sempre il 60/40 (60% stagno/ 40% piombo) da 1mm, che trovi nei negozi di elettronica. Non cercarlo in ferramenta perchè ti darebbero un tipo diverso (50/50 da 2mm) che è pressocchè inutilizzabile.
Non pensare neanche per un istante ai saldatori rapidi: per l'elettronica vanno bene solo per fare danni.
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