15-07-2004, 11:01
|
#1
|
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
Messaggi: 12998
|
Berlusconi!
L'organizzazione guidata da Epifani lascia il tavolo. Cisl e Uil: una scelta "incomprensibile.
Strappo della Cgil al tavolo tra Confindustria e sindacati che ieri sera avrebbe dovuto sancire la ripresa della concertazione tra le controparti. Dopo circa
due ore la delegazione guidata da Guglielmo Epifani ha abbandonato la sede dell'associazione degli industriali, bocciando il documento presentato da Luca Cordero di Montezemolo e Alberto Bombassei. Mentre Cisl e Uil hanno proseguito l'incontro e si sono date appuntamento per la prossima settimana; senza però fissare una data e nella speranza di recuperare la Cgil
al tavolo.
«La concertazione parte non benissimo», ha commentato il vice presidente di Confindustria Bombassei, che tanto ha lavorato nei giorni scorsi per preparare questo incontro. «Ma nessuno si era illuso - ha aggiunto -. Ci voleva un miracolo. Speriamo di recuperare». E l'auspicio che la confederazione guidata da Epifani possa avere un ripensamento arriva anche dal sottosegretario al Welfare, Maurizio Sacconi: «Spero che la posizione della Cgil non si traduca in un veto, ma in una disponibilità a mediare».
La rottura si è consumata sulla proposta di Confindustria, accettata da Cisl e Uil, di iniziare il confronto sulla revisione del sistema contrattuale in autunno. Una proposta bocciata dalla Cgil, contraria a fissare qualunque tipo di scadenza su un tema così delicato.
«C'è una parte del documento sulle politiche di sviluppo e sulla competitività - ha spiegato Epifani lasciando viale dell'Astronomia scuro in volto - sulla quale siamo disposti a lavorare. C'è poi una parte sulla politica salariale e sui
contratti, sulla quale non siamo d'accordo». «Dunque - ha aggiunto il leader della Cgil - se il documento resterà quello, per noi non va bene, non è condivisibile».
Prima che tra Cgil e Confindustria, dunque, lo scontro è di nuovo tra le tre confederazioni sindacali, come testimonia l'umore dei tre segretari generali. Per i leader di Cisl e Uil la decisione della Cgil di abbandonare il tavolo è
«incomprensibile». «La Cgil pone di nuovo un veto, e io non credo che ci possano essere degli argomenti tabù», ha detto Pezzotta al termine dell'incontro, auspicando comunque un ripensamento da parte di Epifani. E non escludendo un chiarimento nei prossimi giorni.
«L'ipotesi che era stata proposta - ha spiegato il leader della Cisl - era quella di avviare da ottobre un confronto sul sistema contrattuale, una volta terminato a fine settembre il lavoro della commissione di Cgil, Cisl e Uil su questa materia. Dunque - ha aggiunto - non ho capito perchè la Cgil ha deciso di andarsene. Se qualcuno vuole sfuggire al confronto lo dica con
chiarezza. Spero comunque - ha concluso - che, passate le arrabbiature, le incomprensioni si superino, perchè è un nostro dovere capire cosa Confindustria vuole fare su certe materie. E per andare al confronto col Governo con una posizione chiara».
Sulla stessa linea Angeletti, che ha confermato la disponibilità della Uil a discutere sugli assetti contrattuali a partire da ottobre. «Avevamo assolutamente chiarito che tutti contratti aperti devono essere chiusi prima di aprire il confronto», ha detto, definendo la scelta della Cgil «non positiva, non utile, perchè in una situazione come questa sarebbe stato importante che Confindustria e i sindacati fossero stati in grado di dare un segnale positivo». Angeletti ha quindi spiegato che già domani potrebbe essere fissata la data per il prossimo incontro con Confindustria. «Ci hanno proposto un documento. Noi - ha detto - abbiamo fatto delle osservazioni chiedendo delle modifiche perchè c'erano degli aspetti da noi non condivisi, come un richiamo alla decontribuzione per i nuovi assunti nel Mezzogiorno e una valutazione sull'aspetto salariale che non ci convince. Confindustria analizzerà queste nostre controproposte e nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per sapere quali sono le risposte».
Conferma Bombassei: «Si tratta di un documento nella stragrande maggioranza condiviso, dove alcuni punti saranno oggetto di approfondimento».
Fonte: Repubblica.it
Ultima modifica di teogros : 15-07-2004 alle 23:27.
|
|
|