Uno su tre fuma erba a scuola
Tredici giovani su cento tra i 15 e i 34 anni fanno abitualmente uso di droga.
Lo rivela la “Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze in Italia”, realizzata dal Dipartimento nazionale per le politiche antidroga e che sarà presentata nei prossimi giorni in Parlamento.
Se si allarga la fascia d’età tra i 15 e i 54 anni, la percentuale scende al 7,3%, ma sale al 17% tra i 15 e i 24 anni.
Le sostanze più diffuse tra i 15 e i 34 anni (12,8%) sono hashish e
marijuana. Utilizza gli oppiacei lo 0,3% della popolazione, la cocaina
il 2,3%, crack incluso. Lo 0,7% preferisce invece l’ecstasy e lo 0,6%
gli allucinogeni. C’è, infine, uno 0,6% della popolazione che si ispira
ai meniños de rua brasiliani, che sniffano la colla, drogandosi con vari solventi.
Dalla relazione emerge inoltre che uno studente su tre (32,9%) tra i 15 e i 19 anni, fa abitualmente uso di almeno una sostanza stupefacente. La percentuale scende al 27,6%, se si considerano anche le donne. La maggior parte fuma hashish o marijuana (27,4%) ma l’1,1% tra i 15 e i 19 anni si è iniettato eroina
e ben il 4,5% fa uso di cocaina. L’ecstasy è scelta dal 2,6%, l’Lsd dal 2,3%, mentre il 3,7%, nonostante l’età, prende abitualmente sedativi e ipnotici. (Metro)