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Originariamente inviato da ferste
Ci sono ancora, specialmente in Paesi e aree del mondo dove il "valore" della vita umana è molto basso, vero che qualche "progresso" c'è stato ma il passaggio è stato da Gigamerda a Megamerda.
Tieni presente che per millenni la guerra era anche annientamento totale dell'avversario, ora noi siamo (e giustamente, ci mancherebbe) scandalizzati da esecuzioni sommarie, stupri, ma una volta era la normalità, quando una città o un'area venivano occupate l'uccisione di civili, la resa in schiavitù e lo stupro di qualsiasi essere vivente dai 6 anni in su erano all'ordine del giorno, il vincitore disponeva interamente delle vite degli sconfitti, senza limiti.
Spesso succede ancora, ma quantomeno ovunque è ormai presente una sensibilità simile a quella che noi occidentali consideriamo illegittima anche in stato di guerra.
Voglio sperare che questa lieve e lenta evoluzione possa continuare.
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Beh, bombardare le città non è proprio tanto bello, eppure è la pratica comune anche nelle guerre che abbiamo fatto e facciamo noi occidentali.