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Originariamente inviato da aqua84
Non sono pregiudizi.
E' un fatto oggettivo che Edge sia basato su Chromium. Punto.
Evidentemente prima non andava così bene.
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È un pregiudizio che essere basato su un progetto Open Source sia motivo di critica.
Ed è una sciocchezza dire che nel passato fosse peggio. Serve solo a fare una critica senza costrutto, visto che li stiamo giudicando oggi.
Sono solo motivazioni che servono a sostenere un pregiudizio.
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Originariamente inviato da CrapaDiLegno
Prima era una schifezza assoluta.
Con alle spalle l'eredità di IE, aveva al solito i suoi standard, introduceva estensioni proprietarie, andava bene solo con pagine scritte come voleva lui, introduceva problemi e distorsioni a tutti i siti.
Faceva parte della strategia 4X di MS rivolta a Internet, che ricordiamo ai tempi della sua nascita come sistema di comunicazione globale MS lo non aveva ritenuto utile e non aveva abbracciato i nuovi standard (che novità eh?).
Oggi Edge è Chrome con una interfaccia diversa (che a me personalmente non piace, ma sono gusti). Ritenerlo "il migliore" semplicemente denota la semplicità di utilizzo di uno strumento che può diventare veramente potente.
Ed è sintomatico dell'affezione che questi utenti provano per MS per un prodotto base e con zero valore aggiunto rispetto alla concorrenza.
Provate Vivaldi con la sua possibilità di integrare mille servizi, compresa la mail, in una sola applicazione e con una interfaccia molto personalizzabile, e poi riparliamo di quello che è il "migliore" strumento per affacciarsi su Internet da casa/lavoro senza dover cercare in mille finestre separate quello che si desidera.
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Giusto per precisare:
«Oggi Edge è Chrome con una interfaccia diversa». No, sono entrambi
Chromium con interfacce diverse.. Non è una differenza da poco
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Originariamente inviato da CrapaDiLegno
Il problema principale è JavaScript e relativi linguaggi di scripting.
Mi chiedo cosa è andato così tanto storto nello sviluppo SW per arrivare ad avere interfacce grafiche che usano tecnologie di altissimo livello per funzionare con tutti gli svantaggi associati, ovvero quintali di RAM e cicli CPU per aprire una semplice finestra i cui tempi ora si calcolano in decimi di secondo.
Poi dicono che il programmatore è un mestiere che andrà a scomparire. Vero, se s vuole tenere come compromesso l'aumento spropositato di risorse necessarie per fare le cose più basilari. E quindi finché le suddette risorse costeranno relativamente poco.
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Ma tu programmi? Forse solo in
backend? Perché vedo che non hai capito che l'interfaccia grafica è la parte più complessa del lavoro.
Gli algoritmi sono la parte banale, sono sviluppati da un numero molto limitato di informatici teorici (loro sì sono dei geni) e basta impararli e implementarli.
Ma capire cosa potrebbe mai inventarsi un essere umano, quello sì che è difficile, al limite dell'impossibile. È le metodologie per affrontare questo problema non sono esprimibili solo con "le cose più basilari". Magari studiati un po' del campo della usabilità, di come devono essere fatti i test delle interfacce su utenti normali, comincia a seguire siti come
Nielsen Norman Group e dai un'occhiata in particolare agli articoli.