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Originariamente inviato da jepessen
C'e' un video dove intervistano il paziente e si vede il post-operatorio (mettete qual un avviso per immagini non adatte etc etc)
https://www.youtube.com/watch?v=rI9MWzHCvmk
Dalla posizione dei cerotti immagino (ma ovviamente e' la mia ipotesi di frequentatore di ospedale piuttosto che di medico), che abbiamo fatto delle incisioni intercostali dove venivano inseriti i bracci robotici, ed un'incisione piu' grande sotto lo sterno da dove estrarre il vecchio cuore e mettere quello nuovo.
Da quello che vedo i bracci robotici nelle regioni intercostali hanno reciso vene, arterie e quant altro in modo da separare il cuore dal resto del corpo, poi e' stato tirato via da sotto, e' stato inserito sempre da sotto il cuore nuovo e i bracci robotici di prima hanno ricollegato il tutto.
In realta' hanno fatto quello che si fa "normalmente" con un trapianto di cuore, ma in maniera non invasiva anche perche' l'apertura dello sterno normalmente era dovuta non a una necessita' medica in se', ma una roba "meccanica", per permettere al medico di poter operare con gli strumenti. Una volta venuta meno la necessita' di aprire il torace per infilare gli strumenti, viene meno anche la necessita' di aprire la gabbia toracica.
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Originariamente inviato da demon77
No ovviamente l'incisione c'è stata e sono passati con l'organo tagliando dove c'è il peritoneo, quindi in pratica hanno inciso all'altezza dello stomaco dove termina la gabbia toracica.
Se pensi che col metodo tradizionale ti aprono come un'arancia segando in due la gabbia toracica è una salto di qualità enorme.
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ecco, ora è più chiaro, grazie

direi un bel salto di qualità!