Musk ha perfettamente ragione sulla spesa pubblica.
In campagna elettorale si erano impegnati a ridurre la spesa pubblica, il debito e dunque gli interessi da pagare sul debito (1.000 miliardi annui).
Aumentare la spesa ed il tetto del debito è folle. Musk sostiene le politiche di Milei, cioè quelle liberali classiche (o come dicono in USA "fiscal conservative").
Il problema si risolve appoggiando alle primarie dei conservatori fiscali, non facendo un nuovo partito che finirebbe per essere un Ross Perot 2.0 (come nel 1992 e 1996).
Ora non c'è nessuno scontro tra bambini o rimbambiti (Biden lo era veramente), ma su una questione seria e vitale di sostenibilità e responsabilità fiscale che non è compresa dal partito unico della spesa, soprattutto a sinistra.
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