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Originariamente inviato da Silent Bob
in realtà il problema, per me, di usare i controller, è l'adattamento di "tasto=funzione"
e non parlo ovviamente dei direzionali o dello start.
In un gioco semplice devi impostare pochi tasti.
Su Mame il massimo della difficoltà che avevo era far in modo che quasi tutti i giochi avessero i tasti di base simili e li modificavo via esigenza.
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Arrivo a gestirne tranquillamente tre. Già un quarto, con annessi magari i "laterali" può crearmi problemi. E tendo a mantenere le stesse posizioni per ogni gioco. Esempio, su joypad Logitech, tasto in basso (verde) salto, tasto a destra (rosso), fuoco / azione.
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Originariamente inviato da Gnubbolo
il re, ma fragile
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Di quelli ne ho avuto uno. Comprato per ben 18.000 lire in un negozio di informatica, su consiglio del commesso, s'è comportato tutto sommato bene. Si rompeva, ma il papà era in grado di ripararlo ... Non saprei dire come !
Però quello che ho preferito, prima del jypad, è stato un tale "Cruiser", piccolino, asta piccola e pomellino.
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Originariamente inviato da lambro
io che arrivavo dal Soccer per c64 dove era tutta pixellosa.
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Sul C64 ho giocato con piacere a diversi titoli ... Emlyn Hughes International Soccer e poi il più bello a vedersi (e sentirsi) Microprose Soccer. Ma quelli che ho amato di più sono stati l'italiano Dribbling - con la Serie A dell'epoca - giocatori piccolissimi e dall'aspetto non molto diverso da quello di un altro giochino del genere, Champions Of Europe, del 92; nonchè Franco Baresi Kick Off, bistrattato dalle riviste di settore, grafica orrida, sonoro abominevole, zeppo di bug ... ma per me aveva un certo fascino.