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Old 13-06-2025, 13:03   #12
jepessen
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Comunque, chiariamo un concetto...

Potete tranquillamente andarvi a leggere l'articolo originale:

https://www.frontiersin.org/journals...5.1561873/full

Leggendo l'articolo, anche andando direttamente alla parte finale (4.6), gli autori parlano chiaramente di una simulazione "alla Matrix", dove quindi il computer si trovi nel nostro stesso universo, e rispetti quindi le nostre stesse leggi. Si ipotizza quindi che le leggi "simulate" siano le stesse di quelle dove opera il computer. Come dice anche l'articolo di HWUpgrade, gli autori non saprebbero cosa dire se le leggi dell'universo che contiene il computer siano diverse da quelle simulate, perche' non avremmo modo di scoprirlo, e probabilmente non saremmo neanche biologicamente in grado di concepirlo.

Ad esempio, ci sono un sacco di ipotesi e racconti sulla quarta dimensione, ma anche se matematicamente parlando la cosa ci e' chiara, non riusciamo a concepite-immaginare un universo quadrimensionale. Anche il famoso tesseract che di tanto in tanto vediamo, NON e' un cubo quadrimensionale, e' solamente la sua proiezione nel nostro mondo tridimensionale, cosi' come tutte le rappresentazioni artistiche (tipo l'interno del buco nero in Interstellar), sono solo tentativi di rappresentare la quarta dimensione nelle nostre tre, ma non e' mai la vera quarta dimensione. E non ci riusciamo perche' non siamo proprio biologicamnete in grado di pensare una cosa del genere, come un gatto non puo' concepire qualcosa come la meccanica quantistica o noi non possiamo immaginare dei colori al di fuori dello spettro del visibile.

Puo' tranquillamente comunque essere che il nostro universo, semplicemente, non esiste in quanto tale, ma in quanto forma emergente di concetti piu' astratti, come ad esempio il determinismo delle leggi di newton emergono dalla meccanica quantistica non deterministica, se si prendono in considerazione sistemi quantistici di grosse dimensioni.

Sono interessanti a riguardo anche tre libri/articoli di Stephen Wolfram, che consiglio a chi vuole approfondire l'argomento, dato che si mantengono sempre sul divulgativo quindi sono masticabili da chi non abbia dottorati in fisica:
  • A New Kind of Science (si trova anche online), che parla di come sistemi apparentemente semplici possano dare comportamenti molto complessi. Questo potrebbe significare secondo lo scienziato che il nostro universo potrebbe in realta' essere governato da regole molto semplici e quantizzate, ma che non potremmo essere in grado di trovare perche' non e' facile dai comportamenti arrivare alle regole (semplici) che le hanno generate (una teoria che chiama di irridubilita' computazionale).
  • Second Law of Thermodinamics (si trova anche sottoforma di libro), che cerca di dare una dimostrazione scientifica e teorica al secondo principio della termodinamica, che prende in considerazione quindi alcune leggi fondamentali del nostro universo oltre che da quelle della teoria dell'informazione, e cerca di dare una dimostrazione rigorosa di questo principio, arrivando a parlare di come l'energia possa limitare determinate leggi dell'universo (ok, magari non mi sono spiegato benissimo ma il concetto e' quello).
  • A Project to Find the Fundamental Theory of Physics (anche questo consultabile online), che parla di come il nostro universo possa emergere da connessioni semplici, e che la stessa struttura spazio-temporale possa semplicemente essere non un substrato fondamentale, ma una proprieta' emergente da caratteristiche molto piu' semplici, come semplici regole di connessione di grafi. Quindi il nostro universo potrebbe essere governato (come dice il primo libro) da regole molto semplici, ma che applicate piu' e piu' volte fanno emergere proprieta' fisiche nuove ed inimmaginabili date le regole date (un po' come la nostra coscienza che emerge da interazioni chimiche).

Diciamo che per chi voglia conoscere i limiti del nostro universo ne ha da leggere, studiare e teorizzare...
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