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Originariamente inviato da lemuel
Intanto, tanto per aggiungere una notizia che non può assolutamente essere confermata né smentita, pare che sugli aerei F-35 che dagli USA vengono venduti all'estero, sia possibile dai venditori effettuare un blocco da remoto.
Ora io mi domando: ma tutti coloro che danno sempre e sistematicamente addosso alla Cina, sanno o fanno finta di non sapere certe cose?
Per buona pace di tutti, io non sono né cinesofilo, né amerikanofilo, né russofilo, né italianofilo. Io guardo tutti alla stessa maniera.
https://www.mediafighter.com/il-gran...blocco-remoto/
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Peccato che poi manchino le basi per discutere e si finisca col fare un minestrone.
Gli armamenti sono spesso venduti con limitazioni d'uso imposte dal paese venditore, e queste restrizioni possono variare in base a politiche di esportazione, alleanze internazionali, considerazioni geopolitiche o vincoli legali interni. Questo avviene anche per armi con livelli di tecnologia bassa e avviene nell'ambito di accordi reciproci che non sono semplici forniture di merci ma veri e propri accordi di alleanza e cooperazione strettissima all'interno dei quali il mezzo militare è semplicemente un "consumabile".
Più la macchina o l'arma è complessa più necessita di manutenzione specializzata, pezzi di ricambio, aggiornamenti e anche ormai collegamenti a sistemi cloud militari, che devono essere forniti dalla casa madre in accordo con il governo.
Un f35 ha bisogno di manutenzioni approfondite ogni 200 ore di volo e in Italia esiste l'hub europeo per l'assemblaggio e la mantenzione di questi aerei.
Quindi non esiste un kill switch, ma basta chiudere la catena logistica che l'aereo resta a terra.
Ma puoi star tranquillo che anche il nuovo carro italiano Lynx che verrà prodotto in JV tra Rheinmetall e Leonardo avrà le sue brave limitazioni imposte dal governo tedesco e dal governo italiano.
Quando si compra un sistema d'arma fuori dai confini nazionali è un fatto abbastanza scontato che poi l'utilizzo dell'armamento sia effettuato nei termini dell'alleanza tra il paese fornitori e l'acquirente.
Per questo noi compriamo SOLO armamenti all'interno dei paesi della Nato e non compriamo armamenti russi o cinesi perchè con questi paesi non esistono accordi di alleanza strategica a monte.
Quindi sono cose che i governi sanno già prima di acquistare questo tipo di armamenti.
Un'altra cosa sono le backdoor che sono inserite a insaputa dell'acquirente e che poi possono essere sfruttate in modo offensivo da altri governi.