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Originariamente inviato da ^VaMpIr0^
L'ennesima mangiatoia, in attesa di eventuali sovvenzioni statali, per qualcosa che non si farà e, malgrado gli insulti o le dettagliate motivazioni dei favorevoli al nucleare, meglio così. Troppo tardi e poco convincenti, o come dicono oltremanica "too little, too late".
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Quindi aspettiamo blackout terrificanti peggio che in Spagna visto che praticamente il turbogas non lo si vuole perché inquina e comporta dei rischi.
Il carbone niente da fare inutile anche solo norminarlo.
Le rinnovabili per l'idroelettrico è stato già fatto il fattibile e il resto non può essere usato facilmente per il carico base e per tenere in piedi la rete quindi?? Quindi, questo si purtroppo tipicamente italiano, si vuole aspettare gli eventi e non fare nulla. Se poi le centrali le fanno all'estero sul confine siamo anche contenti di pagare per comprare l'energia.
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Poi, cose fatte "all'italiana", vedasi ricostruzioni a L'Aquila o le manutenzioni ordinarie nulle di beni con compartecipazione statale (leggi ponte Morandi), ma ce ne sono altre decine di casi, ad alto rischio come una centrale atomica, non le vedo di buon occhio.
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Che non c'entra una beata mazza e che dimostra che non siete nemmeno informati sull'argomento perché tutte le centrali nucleari sono sempre supervisionate da enti internazionali che controllano ogni minuzia. Quindi dire che sarebbe fatta all'italiana o che in Francia sono alla francese è una cavolata di prima categoria.
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Infine, una considerazione che ai più potrebbe far storcere il naso, ma non posso ometterla; dove c'è profitto per un gruppo di investitori che hanno speso tempo e denaro per consolidare molte loro idee, attraverso i lobbisti, in parlamento, non c'è di certo una vera tutela della salute dell'operaio, del cittadino e dell'ambiente circostante. Rilievi fatti da privati, se confutati da studi più rigorosi, vengono messi in secondo piano, pur di procedere con l'opera. Una qualsiasi opera.
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Francamente mi sembra una sorta di discorso complottista che non ho capito nemmeno dove vuoi andare a parare. La radioattività è misurabile con relativa facilità e viene controllata da organismi internazionali. Pensare che il parlamento italiano o una lobby italiana possa nascondere un utilizzo scorretto di una centrale o una fuga radioattiva non solo è surreale ma anche fossero tutti d'accordo non hanno il potere di insabbiare qualcosa di così grosso. Solo in un film o un libro di fantasia potrebbe realizzarsi un tale scenario.
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Poi, non si può più manifestare contro la realizzazione di un'opera, con l'introduzione di nuovi reati specifici. Questo rientra nella salvaguardia del profitto di cui sopra.
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Rientra nel buon senso dato che da anni a questa parte si facevano manifestazioni spesso violente anche contro opere strategiche e di chiaro beneficio. Tanto più che spesso a manifestare non era certo la "meglio gioventù" anzi... erano spesso gente che aveva più voglia di spaccare che non di ottenere qualcosa manifestando.
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E, dunque, a questo preciso punto; una centrale nucleare si costruisce in svariati anni, non risolve questioni attuali e neanche quelle da qui a 5-10 anni. Quindi, a chi serve, realmente?
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Serve ad abbattere i costi dell'energia, a garantire che i nostri figli abbiano una base solida e poco inquinante che gli garantisca stabilità energetica insieme alle rinnovabili. Serve a non dipendere o dipendere meno dall'estero con tutti i rischi annessi e connessi. Serve a diversificare le nostre fonti di energia in modo che se per X motivi una dovesse andare in crisi abbiamo altro a cui appoggiarci. Bastano come motivi?
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Penso che, almeno su questo, saremo tutti d'accordo: conta il profitto, per chi si cimenta in tali opere, non di certo l'utilità ultima del bene in costruzione.
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Se dovessimo osteggiare qualsiasi cosa sia fatta per profitto dovremmo tutti vivere in fattorie autosufficienti in cui tutti produciamo tutto per sopravvivere. Praticamente una sorta di apocalisse.
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E parlare di creazione di posti di lavoro....con le condizioni socio lavorative attuali in Italia? Sempre, anche qui, il profitto degli investitori conterà più dell'opera stessa, delle condizioni lavorative e dei salari degli operai utilizzati per la realizzazione e, come sopra, conterà ancor di più della salvaguardia della salute e dell'ambiente.
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Guarda che forse te non hai chiaro come funziona la costruzione di una centrale. Non viene costruita dall'appaltatore pinco pallo con operai a nero dell'europa dell'est sfruttati eh. Per anche solo esser preso in considerazione come possibile costruttore di una centrale devi essere una realtà non dico certificata ma ultra certificata con operai specializzati e formati. Tutta gente adeguatamente stipendiata e che deve superare anche check di sicurezza. I discorsi che fai come se si affidasse la costruzione di una centrale alla ditta edile del paesello denotano che non conosci per niente l'argomento, che non hai idea delle procedure asfissianti che ci sono e di come tutto sia sempre supervisionato da enti sovranazionali e composti da commissioni i cui membri provengono da stati diversi ecc... ecc... ecc...
Quindi scusa se te lo dico ma dimostri come parlare democraticamente di questi argomenti sia una scemenza perché tantissimi come te si immaginano scenari assurdi e senza senso e si creano una opinione basata su luoghi comuni privi di fondamento.