Ridicoli. 40 anni persi e centrali giá pronte mai entrate in funzione. Sebbene un grande sostenitore del nucleare, l'ignoranza ha ucciso il mercato e piuttosto che innovare (vedasi
il torio al posto dell'uranio) si è voluto nascondere la testa sotto la sabbia, sprecare miliardi pubblici e soprattutto continuare a sprecarli ancora oggi.
Continuo a ripeterlo: in caso di guerra la rete distribuita di pannelli solari e centrali eoliche (anche a livello casalingo, eppure anche qui innovazione zero) con accumulo (e non esiste solo il litio!) sarebbe una manna per tenere in vita la popolazione (vedasi in Ucraina come le centrali nucleari sono obiettivi strategici).
E adesso investiamo nel nucleare. Mi sembrano le slide di AMD di 15 anni fa...