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Originariamente inviato da @Liupen
Quindi l'AI tenderà a creare Controller multiprocessore più potenti che integrano delle funzioni superiori ma mantenendo le compatibilità tecnologiche attuali, quindi anche la tecnologia delle Nand Flash.
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Dato questo ragionamento penso che a 'sto punto sia utile individuare chi sia il colpevole delle tante emissioni negli SSD (a patto che i calcoli di Seagate siano giusti) e cercare di trovare soluzioni ad esso inerente. Se è il controller giù di NMP, per esempio (anche se ho letto che è per HBM e magari il discorso è diverso per le NAND flash), o magari varie tecnologie di
data placement (che conosciamo molto bene), ma se il colpevole è il tipo di memoria lì c'è poco da fare IMHO, ridurre le operazioni software non porta ad un abbattimento delle emissioni dovute dai processi di produzione, servirebbe rivedere lo scaling per abbassare le fasi in produzione (penso eh, purtroppo non sono né un ingegnere né un ricercatore). O comunque se non si rivedono passaggi all'interno della produzione di NAND flash si attendono nuovi tipi di memoria come detto da te Liupen, il problema è che la strada è ancora lontana nonostante escano "prototipi a gogo" (vedere
UltraRAM e
Phase-change Oxide (POX)).