Quote:
Originariamente inviato da Unax
ammettiamo che un cittadino USA compri un prodotto cinese di 10 dollari su temu applicando un dazio del 145% quel prodotto viene a costare 24,5 dollari
ora dubito che qualche produttore USA potrebbe fare un prezzo più basso
quindi quella vendita di merce prodotta all'estero avverrebbe lo stesso
l'unica cosa è che il consumatore americano con i dazi paga di più, una parte del prezzo va al produttore cinese come prima e l'altra parte va nelle casse del tesoro USA ma sono sempre soldi di un consumatore americano che escono dalle sue tasche
ora qualcuno potrebbe dire che quel consumatore americano senza i dazi avrebbe acquistato 2 oggetti cinesi da 10 dollari invece che uno e questo avrebbe aumentato il deficit commerciale USA
ma per le tasche del consumatore americano la cosa non è consolatoria, in entrambe le situazioni si ritrova con un paio di decine di dollari in meno ma senza i dazi avrebbe avuto 2 oggetti mentre con i dazi solo un oggetto
|
Per dirla breve, i dazi sono tasse che gravano sui consumatori in ogni caso.
Ammesso che qualcuno in patria sia in grado di produrre qualcosa e al momento sembra che non sia possibile, per cui per qualche anno continueranno a comprare dalla Cina con prezzi maggiorati pagando di fatto di tasca propria il (possibile, ma non probabile) rientro della produzione in casa.