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Originariamente inviato da Strato1541
Non ha senso fare un paragone perchè sebbene forniscano "energia" per l'auto sono 2 attività completamente diverse, con catene di approvvigionamento non paragonabili.
Il succo è che le colonnine superfast costano un botto e se non vengono usate si è in perdita di brutto.
Tutto bene fino a quando "paga l'europa" ( cioè noi ), ma se deve essere un business allora le cose cambiano.
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Non sarà mai un business se non per realtà colossali che hanno interesse ad avere rami in perdita per motivi fiscali come avviene per alcune petrolifere con i distributori.
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Non è un caso che dopo un paio d'anni le offerte da 30 cent al kWh sono sparite e i gestori per mantenere la rete attiva hanno raddoppiato ( in certi casi triplicato ) i prezzi al kWh e ancora sono in perdita..
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Possono anche quintuplicarli e non ci faranno mai pari. Per farci anche solo pari, anche in uno scenario di sole BEV e si parla di fantascienza, dovresti fare un prezzo al kWh per cui non ci andrebbe nessuno. Sarebbe totalmente fuori mercato.
Sia chiaro se non avessimo ereditato la rete dei distributori da anni molto diversi da quelli attuali sarebbe uguale anche per benzina e gasolio, nonostante tutte le auto che circolano. L'attività di "distributore" sia esso di carburanti classici o di colonnine ormai è una attività che è una perdita salvo poche eccezioni in cui si fanno numeri talmente elevati da guadagnarci qualcosa.