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Originariamente inviato da djfix13
se il discorso in se non fa una piega, c'è da dire che chi Vuole vedere qualcosa lo trova anche su telegram in 5 minuti... quindi solo piattaforme ufficiali e grandi aderiscono (o sono obbligate) a fare questi controlli.
senza parlare del fatto che ormai per una cosa o per l'altra un normale pc di casa, per uso della famiglia, abbia in dotazione una VPN (usata normalmente per sicurezza); il minorenne usa ed accede a questo pc comunque e non si è sempre lì a vedere cosa ci fà.
inoltre la limitazione dell'argomento hai più sgai fa trovare mille modi per bypassare il controllo (il bisogno aguzza l'ingegno).
il nudo ormai ovunque lo faremo fare alla AI con il viso di chi ci piace... quindi mi sembra ironico dire a chi fa porno di blindare tutto ai maggiorenni e le AI sono ovunque sul WEB (anche sbloccate).
tutto quindi molto bello nelle intenzioni ma come risultato romperà solo i C..... a chi è maggiorenne e ci vuole andare su quei siti e che pure dovrà giustificarsi.
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E da qui si deduce che quello che ho scritto prima è vero.
In casa ho i filtri contenuti via DNS impostati sul firewall.
Puoi usare tutti i DNS che ti pare sui dispositivi che il firewall li ignora per applicare i suoi.
Sugli smartphone sono attivi account collegati al family link, con filtri contenuti, blocco app e tempo di utilizzo gestiti ( quindi niente telegram o tiktok o quello che ti pare senza consenso di un genitore).
Il PC ha account Microsoft figli gestito dal mio account genitore.
YouTube e Google search collegati ad account figli.
Ogni 1, max 2, settimane controllo il PC, cronologia di navigazione sul browser e sul firewall per dispositivo/ utente.