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Originariamente inviato da sbaffo
Ops, volevo dire HMB ovviamente, sorry.
quiandi ci avevo azzeccato, è per la mancanza di hmb che sconsigli i sata Qlc, non tanto per la velocità (credo abbiano anche loro la cache slc, comunque dichiarano tutti 550mbs che è il limite sata) quanto per il write amplification, giusto?
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Originariamente inviato da Black (Wooden Law)
Sbaffo è sia per il fatto che sono QLC ma anche per il protocollo e l’interfaccia. Sono SSD che già fanno 560 MB/s in condizioni ideali (cache SLC più alta QD e alti thread), se non hanno la DRAM ancora peggio e se hanno anche NAND flash QLC siamo al colmo… bassa durata e pessime performance si sposano perfettamente.
Comunque non c’entra niente il WAF; l’HMB abbassa il WAF come la DRAM ma non penso di tanto, anche perché è un fenomeno che varia dalla quantità di lavoro che esegue l’utente.
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Esatto Black.
Il fatto sbaffo è che molti elementi sono concatenati tra loro.
- un ssd dram less usa di più le celle per memorizzare metadati (che in condizioni "normali" sono inseriti nella DRAM); quindi si consuma di più.
- un ssd dram less non avendo il supporto della DRAM scrive "al volo" (velocità celle) + aggiornando la mappatura che sta sulle celle (e non sulla DRAM); quindi scrive anche più lentamente (cioè è meno veloce a scrivere quando i dati sono: deframmentati o in grosse quantità).
- un ssd dram less di tipo NVMe ha il supporto Host Memory Buffer (HMB) che permette di ovviare al consumo eccessivo (scrive su RAM di sistema) + ridare un buffer alla scrittura e quindi: accelerarla.
- dalle considerazioni precedenti deriva che un ssd dram less SATA (che NON può avere HMB) si consuma maggiormente (molto se si scrive tanto) ed in più rimane lento in scrittura.
- ma c'è di peggio per i daram less SATA: che abbiano celle QLC. In questo caso la lentezza dovuta alla mancanza della DRAM si somma alla lentezza a scrivere (ed in parte nella lettura) delle celle QLC. LE QLC sono lente a scrivere perchè bisogna programmare uno strato in più di cella; sono (generalmente) più lente nella lettura, perchè
invecchiando, lo strato aggiuntivo da leggere per il controller diventando difficoltoso per l'algoritmo ECC si traduce in un delay seek (tempo di risposta alto).
Questo per quanto riguarda il rapporto dram less:
sata VS nvme
e
TLC VS QLC
ma tu citi anche un altro elemento, ossia la cache SLC (o pSLC come a volte ora è nominata).
Questo ennesimo algoritmo, è alla base degli ssd moderni e permette di prendere una cella TLC (cioè programmabile con 3 bit) e farci stare solo 1bit.
E' un po il discorso per cui QLC è più lenta di TLC. Se utilizziamo QLC e TLC a mo di cella SLC,
la scrittura diventa più veloce.
Una particolarità che pone i paletti a questo modo di "accelerare" la scrittura: la scrittura in SLC emulata occupa più spazio su ssd; quindi non può essere utilizzata sempre e a lungo, ma come
cache, cioè un "serbatoio" fino a esaurimento spazio.
Ne viene anche che, meno si ha come spazio libero su ssd, meno spazio si avrà di cache pSLC, quindi l'ssd scriverà generalmente meno velocemente.
Ora metto insieme tutte queste cose in ordine:
1) Un ssd MLC ha delle prestazioni in scrittura top... ma non li fanno più perchè costano;
2) Un ssd TLC e peggio QLC hanno prestazioni in scrittura inferiore (la programmazione delle celle porta via più tempo), quindi da subito è applicata la cache pSLC;
3) Con l'obbiettivo di risparmiare sui costi, in un secondo momento nascono gli ssd sata dram-less (prestazioni in scrittura inferiore anche nonostante la cache pSLC perchè anche se la scrittura "al volo" sulle celle fruisce della cache di scrittura, la mappatura è su celle quindi il suo aggiornamento è lento; inoltre la scrittura della mappatura su cella, fà scrittura aggiuntiva e questi ssd si consumano prima;
4) Per fortuna i dram-less di tipo nvme possono utilizzare la RAM di sistema che velocizza la mappatura; con l'utilizzo della cache pSLC, questi tipi di ssd (dram-less nvme) posso ottenere prestazioni PARI ai DRAM based.
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Originariamente inviato da frafelix
E' l'unica al mondo ed è in Europa... Visto che possono spegnere i macchinari da remoto (l'avevano detto l'anno scorso riguardo alla possibile invasione della Cina su Taiwan), dovremmo utilizzarli come leva su Trump
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Infatti, l'unico centro tecnologico dei chip europeo di un qualche valore a livello internazionale o comunque degno di considerazione da parte degli USA.
Strano che non se ne parli mai, io stesso ne son venuto a conoscenza solo leggendo sui dazi USA in questo periodo.
Noi europei neanche in questo siamo liberi. Ovvio che in periodo di collare debole, oltre a produrre per gli USA abbiamo (parlo di ASML come se fosse mia), fatto qualche affaruccio a "est".
Ora che TRUMP ha richiamato il collare... siamo USA 100% e voltafaccia (con crisi e perdita di denaro per ASML).
Secondo me Cina e Taiwan non se ne fanno niente di ASML ma soprattutto: ci vedi un azienda che minaccia Trump di fare affari con il "nemico" come finisce male?
E' una strada obbligata, in realtà lo è tutto: 1) sfera di influenza (o sei USA o sei Cina); 2) accordo con Trump (accordo si fà per dire... quello vuole Trump + menzogne dette dal paese di turno alla propria gente per far sembrare di avere concluso un accordo bipartisan).
Lo è per i dazi e lo sarà per i chip a seguito della politica e conseguenze del Chip Act.
Estendendo un po il panorama, se leggi quello che ho postato prima, emerge dal punto di vista strettamente ssd, che Samsung è in crisi e non è più un partner da spremere per gli USA, mentre SK Hynix diventa il vero ago della bilancia. Ecco solo questa azienda (che ha in mano attualmente le cose migliori nel settore HBM) può fare una vera trattativa con Trump/USA (sarebbe penso la prima scelta) anche perchè so di aziende occidentali controllate da SK Hynix.